Ne abbiamo parlato più volte su queste pagine: l'agricoltura è il settore che sta rispondendo meglio alla crisi economica che anche in Italia imperversa. In Italia i dati sono incoraggianti, e li riporta la Coldiretti che in questa fase è attivissima nell'indicare ai giovani un nuovo tipo di futuro: quello a contatto con la terra, quello del ritorno alla coltivazione e alla produzione di prodotti biologici, sempre più richiesti.
UN SETTORE CHE VOLA - Il convegno dei giovani agricoltori di Confindustria si è tenuto ieri e sono stati presentati dei dati importanti. Ce ne parla il Corriere della Sera.
In Italia dove la disoccupazione giovanile raggiunge il 38,4%, l'agricoltura si dimostra l'unico settore in grado di creare occupazione, con un +3,6% di assunzioni rispetto all'anno scorso.
Una tendenza che coinvolge anche il mondo della scuola visto che aumentano vertiginosamente, con punte del 30%, le iscrizioni nelle scuole superiori che si occupano di agricoltura. E le figure professionali più cercate non sono quelle del semplice contadino, piuttosto c'è interesse verso un'agricoltura sempre più tecnologica e innovativa.
LE NUOVE PROFESSIONI - Certo, le professioni tradizionali come il "trattorista, il portatore, il taglialegna" non cessano mai di essere interessanti e richieste; ma le figure innovative come "l'addetto alla vendita dei prodotti tipici, alla macellazione, alla vinificazione, alla produzione di yogurt e formaggi" sono la vera punta di diamante della nuova agricoltura italiana. E' per questo, dice il prestigioso giornale italiano, che l'Italia "non può permettersi di perdere questo treno".