Voto in condotta, in arrivo la riforma: le parole del Ministro
Riforma voto in condotta, in arrivo. Ecco le parole di Valditara sulla riforma che cambierà sia l'assegnazione del voto sia le sospensioni
Voto in condotta
Come annunciato negli scorsi mesi, la riforma sul voto in condotta è in arrivo. Lo ha ribadito il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara al Meeting di Rimini. Valditara ha detto che le novità diventeranno effettive in tempi non lunghi.
Riforma del voto in condotta
La riforma del voto in condotta restituirà autorevolezza ai docenti, come spiegato dal Ministro durante il suo intervento.
Quali novità introdurrò la riforma?
- Il voto in condotta farà media e terrà conto dell'intero anno scolastico e darà maggior peso agli atti di violenza o aggressione sia nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico, sia nei confronti degli studenti;
- Il voto in condotta varrà pure per i crediti della maturità;
- Potrà essere assegnato un 5 in condotta, che equivale alla bocciatura, anche in presenza di comportamenti che costituiscano gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto.
Cosa cambia per le sospensioni
Cambia anche il sistema delle sospensioni: le modifiche stabiliscono che le sospensioni di breve durata comporteranno un aumento dell'interazione scolastica, obbligando gli studenti sospesi a partecipare ad attività di ponderazione e studio approfondito riguardo alle azioni che hanno portato alla loro sospensione. Nel caso di sospensioni di lunga durata, gli studenti saranno chiamati a svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate.