Voto in condotta: arriva il debito scolastico e l'esame a settembre per recuperarlo

Voto in condotta

La riforma del voto in condotta annunciata dal MIM prevede un aumento del controllo del bullismo all'interno delle scuole secondarie, sia di primo che di secondo grado. Abbiamo parlato di come aumenti il rischio di essere bocciati e della reintroduzione del voto in decimi per la condotta nelle medie e della rinnovata influenza anche per l'ammissione alla maturità. Ma la riforma non si limita a questo. 

Voto in condotta: arriva il debito scolastico

Mentre il 5 in condotta è sinonimo di bocciatura, il 6 corrisponderà a un debito scolastico da recuperare a settembre, esattamente come succede per le discipline studiate. Ecco cosa dice il MIM a tal proposito: L’assegnazione del 6 per la condotta genererà un debito scolastico (nella scuola secondaria di secondo grado) in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica avente ad oggetto i valori costituzionali e i valori di cittadinanza.

Cosa succede se vieni sospeso per 2 o più giorni

Anche la sospensione verrà modificata: secondo il MIM questo provvedimento è fine a sé stesso se non completata con altre attività. Come si legge nella nota, infatti: "Si prevede pertanto che la sospensione fino a 2 giorni dalle lezioni in classe comporti più
scuola, più impegno e più studio. Lo studente sospeso sarà coinvolto in attività scolastiche - assegnate dal consiglio di classe - di riflessione e di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento. Questo percorso si concluderà con la produzione di un elaborato critico su quanto è stato appreso, che sarà oggetto di opportuna valutazione da parte del consiglio di classe." Se la sospensione supera i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. La convenzione conterrà le opportune coperture assicurative.