Michelangelo Buonarroti, chi era | Video

Michelangelo Buonarroti: video lezione su biografia e opere. Riassunto della vita del pittore rinascimentale autore del Giudizio Universale

Michelangelo Buonarroti, chi era | Video
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MICHELANGELO BUONARROTI, VIDEO

Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo 1475 a Caprese, vicino Arezzo e manifesta precocemente una forte inclinazione artistica che il padre cerca in ogni modo di ostacolare. Ma nel giugno del 1488 Michelangelo riesce ad entrare nella bottega del Ghirlandaio dove rimane per un anno.

Più importante per la sua formazione è però il periodo che Michelangelo trascorre nel Giardino di San Marco, dove Lorenzo il Magnifico che aveva preso a proteggere il ragazzo tenendolo in casa propria insieme ai suoi figli- aveva raccolto opere antiche e dove i giovani artisti studiavano sotto la guida dello scultore Bertoldo, allievo di Donatello.

MICHELANGELO BUONARROTI, BIOGRAFIA

Il soggiorno di Michelangelo presso Lorenzo negli anni della formazione riveste un significato tutto particolare grazie alla convivenza del giovane artista con alcune fra le massime personalità culturali dell’epoca: Poliziano, Pico della Mirandola e Marsilio Ficino anch’essi ospiti in casa Medici.

Nel 1494 va a Bologna prima che i Medici cadano e Carlo VIII entri a Firenze. A Bologna lavora all’arca di S. Domenico e approfondisce i suoi studi. Nel 1496 si reca a Roma dove comincia a farsi conoscere e dove riceve una commissione che lo renderà celebre anche nell’ambiente romano: la Pietà per S. Pietro (1498-99).

MICHELANGELO BUONARROTI, OPERE

Segue un intenso periodo di attività fiorentina sia scultorea che pittorica con la realizzazione del David, il cartone della battaglia di Cascina per decorare un Salone di Palazzo Vecchio ed il Tondo Doni raffigurante la Sacra Famiglia.

Nel 1504 Giulio II chiama Michelangelo Buonarroti a Roma per commissionargli il suo monumento funebre, Il Mosè, l’opera che si rivelerà la “tragedia” della vita di Michelangelo: appassionato alla sua elaborazione, l’artista non la porterà mai a compimento per le contrastate vicende col papa e con i suoi successori.

Intanto la sua fama aumenta e gli impegni si moltiplicano. Giulio II nel 1508 gli commissiona la decorazione del Soffitto della Cappella Sistina in Vaticano, lavoro che lo terrà impegnato fino
al 1512. Anche se la scultura lo appassiona sopra ogni cosa, contemporaneamente al lungo e discontinuo impegno sulla tomba di Giulio II per la quale realizzò i Prigioni ed il Mosè, elabora anche progetti di opere architettoniche per i Medici come la facciata per la basilica di S. Lorenzo a Firenze (mai realizzata), la Cappella per le Tombe Medicee e la Biblioteca Laurenziana.

MICHELANGELO BUONARROTI, RIASSUNTO

Nel 1534 si stabilisce definitivamente a Roma dove per 7 anni sarà impegnato nel titanico Giudizio Finale che decora la parete di fondo della Cappella Sistina. Dal 1541 fino al 1550 Michelangelo si dedica agli affreschi della Cappella Paolina.

Il periodo romano è caratterizzato da una intensa attività che trasforma Michelangelo in un personaggio celebre e potente, impegnato anche in grandi imprese architettoniche come il completamento di Palazzo Farnese, la progettazione e la realizzazione della basilica di S. Pietro di cui realizzerà la parte absidale e la cupola e la sistemazione del Campidoglio.

La sua lunghissima vita - morì nel 1564 a 89 anni- lo vide ammirato quasi incondizionatamente.

Tuttavia fu sempre travagliato e inquieto, alla ricerca di una sublime purificazione che solo la forma artistica poteva dargli.

Egli si dichiarò e fu essenzialmente scultore, anche se la qualità delle sue opere pittoriche o architettoniche non è certo inferiore a quella della scultura.

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