Verbi di Valutazione
Cosa sono e a cosa servono i verbi di valutazione? Di seguito la grammatica spiegata dai nostri tutor
I verbi di valutazione si dividono in:
Verbi giudiziari
- -accuso, arguo accusare
-damno, condemno condannare
-postulo, absolvo chiamo in giudizio, assolvo - Verbi estimativi
-aestimo, duco, stimo
facio, puto
-emo compro
-vendo vendo
-veneo sono in vendita
-loco do in affitto
-sto, consto costo
Tutti richiedono:
- il genitivo del nome che esprime la categoria alla quale si vuole ascrivere la colpa o la stima;
- l’ablativo del nome che esprime indicazione generica (crimine,mercede, ecc.) o specifica (exilio, quinque talentis, ecc.) del quanto o diciò con cui o per cui la pena deve essere scontata o il prezzo deve essere pagato.
- Restano fissi in luogo dell’ablativo i genitivi:
-magni molto -parvi poco
-permagni, maximi moltissimo -minimi pochissimo
-pluris di più -minoris di meno
-plurimi moltissimo -tantidem allo stesso prezzo
-tanti tanto -dupli al doppio
-quanti quanto -nihili per niente
ESEMPI:
- Colpa e pena
-Miltiades proditionis est accusatus Milziade fu accusato di tradimento
-Condemnabo eodem te crimine Ti condannerò per la stessa imputazione
Nota: Spesso accanto al genitivo ricorre de e l’ablativo(obbligatorio de vi) per esprimere intorno a che cosa verte l’accusa o la condanna
-De praevaricatione absolutus Assolto dall’accusa di prevaricazione
-De maiestate et de vi damnati Condannati per lesa maestà e per violenza
- Stima e prezzo
-Omnes unius aestimemus assis(Catull.) Stimiamo tutti un soldo solo.
-Multo sanguine ea victoria stetit. Quella vittoria costò molto sangue