Vaccino Covid, Speranza: a breve la terza dose

Il ministro Speranza ha confermato che ci sarà una terza dose di vaccino Covid. Prioritaria la sicurezza per il ritorno a scuola dei ragazzi

Vaccino Covid, Speranza: a breve la terza dose
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VACCINO COVID

In arrivo la terza dose di vaccino Covid
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Mentre si continua a discutere del rientro a scuola a settembre, il ministero della Sanità cerca soluzioni per mettere in sicurezza il resto del paese, in modo che il ritorno in classe diventi davvero prioritario.

È quanto ha sostenuto il ministro Speranza, dichiarando a Repubblica che:

L'emergenza di queste ore è vaccinare chi ha zero dosi, ma c’è una discussione all’interno del Cts e sicuramente si partirà con la terza dose per i fragili, gli immunodepressi, i trapiantati. Poi si arriverà agli over 80 e gradualmente anche a tutti gli altri. I vaccini sono l’arma fondamentale per chiudere questa stagione, bisogna fare di tutto per far salire le percentuali di vaccinati, siamo al 67% di ciclo completato.

RITORNO A SCUOLA A SETTEMBRE

Fondamentale infatti è fare in modo che la percentuale di popolazione vaccinata cresca ulteriormente, per evitare che con la riapertura delle scuole il virus torni a circolare diffondendo nuove varianti. I ragazzi, nel frattempo, si sono dimostrati molto sensibili alla campagna di vaccinazione. Secondo il Ministro:

Dai ragazzi sta arrivando un segnale fortissimo, faremo tutto il possibile per farli andare a scuola in sicurezza e anche per rendere i luoghi di lavoro sicuri.

VACCINI NEL MONDO

Solo pochi giorni fa, tuttavia, l'EMA non si era detta favorevole alle terze dosi negli stati occidentali, anche se Israele aveva già optato per la terza dose, seguito da Germania e Gran Bretagna.

Una delle motivazioni più forti è che i paesi più poveri non hanno, in buona parte, neppure ricevuto la prima dose: alcuni stati africani, ad esempio, non sono neppure all'1% delle vaccinazioni (qui la mappa delle vaccinazioni nel mondo). Questa mancata diffusione dei vaccini potrebe portare all'insorgenza di nuove varianti e alla mancata efficacia, dunque, delle vaccinazioni anche per chi ha completato il ciclo vaccinale.

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