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Università telematiche
Con la conclusione dell'anno accademico e gli esami di maturità in corso, studentesse e studenti pensano al futuro percorso formativo, sempre più orientato verso l'online. A dimostrare questa tendenza è l'incremento delle richieste di informazioni sui corsi delle Università Telematiche rispetto all'anno precedente, cresciute del 59%, sommato all’aumento del 39% delle iscrizioni ai corsi di laurea online registrato nella prima metà del 2024.
A svolgere l’analisi dei trend di interesse degli studenti per l’anno accademico che inizierà il prossimo autunno è stato AteneiOnline, il servizio di orientamento e immatricolazione che supporta gli studenti nella costruzione del percorso formativo presso le Università Telematiche riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Università Telematiche: si abbassa l'età media degli iscritti
Dall’analisi emerge che si è abbassata l’età media di oltre 1 anno degli scritti alle Università Telematiche, passando da 34,4 a 33,1 anni. Infatti, oltre la metà degli scritti (il 53%) è under 30, mentre se si prende in considerazione lo stesso periodo dell’anno precedente questa fascia d’età rappresentava il 44% degli iscritti.
Questo dato evidenzia un cambiamento nella percezione dello studio online e nel pubblico a cui si rivolge: le Università Telematiche stanno diventando sempre più centrali nella formazione terziaria. Con una platea di studenti sempre più giovane, questi atenei rappresentano una valida opzione nel percorso formativo di neodiplomati e giovani professionisti.
“L’aumento di iscritti e richieste di informazioni che registriamo anno dopo anno nei confronti delle Università Telematiche dimostra prima di tutto un cambio di paradigma verso l’istruzione a distanza. Le Università Telematiche sono sempre più inclusive e offrono corsi di alto livello grazie alla capacità di adattarsi rapidamente a un mondo del lavoro in continua evoluzione”, spiega Matteo Monari, Founder di AteneiOnline. “Dalla nostra analisi emerge inoltre un abbassamento dell’età media degli iscritti, che dimostra come l’istruzione a distanza sia sempre più percepita come una valida e solida opzione formativa da tutti quei giovani che vogliono conseguire un titolo di studio universitario”.
Le facoltà più gettonate
In base ai dati raccolti dell’indagine, tra le facoltà più gettonate del primo semestre 2024 troviamo: Psicologia al primo posto, scelta dal 19% degli iscritti gestiti da AteneiOnline, in crescita rispetto al 17% dell’anno precedente.
Seguono Ingegneria (13%) e Economia (11%). In fondo alla classifica si trovano, invece, Comunicazione e Scienze Politiche, entrambe con il 3% degli iscritti gestiti da AteneiOnline.
Questa tendenza è confermata anche dalle richieste di informazioni per il nuovo anno accademico ricevute dallo Sportello Orientamento di AteneiOnline: Ingegneria e Psicologia raccolgono ciascuna il 13% delle manifestazioni di interesse, mentre Economia l'11%. Fuori dal podio, c'è una forte attenzione per gli studi in Nutrizione e Scienze della Formazione, entrambe al 7%.
I corsi emergenti
Uno dei punti di forza degli Atenei Telematici è la loro struttura agile e smart, che permette di rispondere prontamente alle esigenze del mercato del lavoro e di aggiornare rapidamente le offerte formative.
Tra queste, i corsi innovativi in Data Science, Intelligenza Artificiale, Digital Marketing, Cybersecurity, Programmazione e Droni hanno registrato una crescita delle richieste del 50% rispetto al 2023, secondo AteneiOnline.
Le lauree più richieste dal mercato del lavoro
I dati sull’interesse degli studenti verso le Università Telematiche, registrati da AteneiOnline, rispecchiano le esigenze del mercato del lavoro dei prossimi anni. Secondo le stime di Unioncamere, i settori con il maggiore placement riguarderanno settori come l’economia e statistica, ingegneria, ambito giuridico, politico- sociale e formativo.
In particolare, si prevede che il mercato italiano nei prossimi anni richiederà circa 47.100 giovani laureati in economia e statistica, 38.500 ingegneri, 27.550 laureati in nel settore giuridico e politico-sociale. Inoltre, ci sarà una forte domanda di operatori della formazione e insegnanti, con una richiesta di circa 43.550 professionisti.
Questi numeri indicano un mercato del lavoro vivace per le figure professionali con formazione terziaria. Nel prossimo quinquennio, tali professioni copriranno il 38% del fabbisogno occupazionale complessivo, con una crescente aspettativa per ruoli dirigenziali, specialistici e tecnici (41% del fabbisogno totale). Le Università Telematiche stanno già contribuendo significativamente a formare queste figure professionali.
