UNIVERSITA': IL PROFILO DEI LAUREATI 2017
A quale università iscriversi dopo la maturità 2018? La scelta può essere fatta seguendo considerazioni diverse, come le classifiche delle migliori università (sia italiane che straniere), i corsi di studio con più sbocchi occupazionali o - anche - la durata del corso di laurea. Con "durata" non intendiamo solo la durata prevista dall'ordinamento (triennale, magistrale biennale o magistrale a ciclo unico), ma il tempo complessivo che in media gli studenti ci mettono a conseguire il titolo di studio. Ci sono lauree che necessitano di più tempo e altre in cui si riesce a laurearsi nei tempi previsti? Sì, le differenze tra un corso di laurea e l'altro sono molte e a dircelo è la XX Indagine sul Profilo dei Laureati 2017 del consorzio interuniversitario AlmaLaurea.
COME SCEGLIERE L'UNIVERSITA'
Dall'analisi del Consorzio Interuniversitario Almalaurea emerge che l'età media dei laureati nel 2017 è pari a 26 anni ma esistono differenze a seconda del corso di studi in cui ci si laurea e dall'ordinamento: se l'età media dei laureati di primo livello è di 24,8 anni, si arriva a 27 per chi si laurea nei corsi magistrali a ciclo unico e 27,4 per i laureati nelle magistrali biennali. L'età in cui ci si laurea dipende anche dal percorso di studi: l’età media alla laurea tra i laureati di primo livello oscilla tra i 24,1 anni del gruppo linguistico e i 28,2 del giuridico.
TEST DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
L'età media cambia anche tra i laureati iscritti a un corso di laurea magistrale a ciclo unico: dai 26,8 del gruppo giuridico ai 27,7 dei laureati in veterinaria, fino ai 31,5 anni per le professioni sanitarie. AlmaLaurea avverte però: si tratta di un'età "lorda", poiché comprende i dati degli studenti che si sono iscritti più tardi ai corsi di laurea magistrale biennale.
La durata non è quindi un valore trascurabile nella scelta dell'università. Se ancora non hai le idee chiare sul tuo futuro, fai i test che ti aiutano a capire per quale indirizzo di studio sei più portato: