Un giorno questo dolore ti sarà utile: riassunto e analisi del romanzo di Peter Cameron

Trama riassunta e analisi del romanzo di formazione "Un giorno questo dolore ti sarà utile" di Peter Cameron, in cui il protagonista, James Sveck, racconta al lettore la sua vita.

Un giorno questo dolore ti sarà utile: riassunto e analisi del romanzo di Peter Cameron
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Un giorno questo dolore ti sarà utile: trama

Un giorno questo dolore ti sarà utile” è un romanzo di formazione dello scrittore statunitense Peter Cameron, pubblicato nel 2007. La storia è narrata in prima persona dal protagonista, il diciottenne newyorkese James Sveck.

Riassunto

James è un ragazzo molto solitario che ama le arti e la letteratura e che detesta i suoi coetanei in quanto li reputa vuoti e privi di reali interessi. Ha un’intelligenza molto sottile e, soprattutto, sempre attenta a cogliere ogni più piccola sfumatura della realtà, per poterla poi interrogare e renderla spunto di riflessione quotidiana.
James sta bene solo in compagnia dei suoi pensieri, anche perché non è in grado di relazionarsi con l’altro per creare delle sane discussioni e delle buone relazioni, questione che gli crea un malessere profondo e costante.

“Spesso mi sembra di inseguire un pensiero, ma di non riuscire a trovare una lingua per dargli forma e il pensiero rimane solo una sensazione. A volte è come se pensassi in svedese senza sapere lo svedese.”

Ha da poco finito la scuola e passa il periodo estivo, che precede l’eventuale inizio del college, lavorando nella galleria d'arte della madre. I suoi genitori sono separati ed entrambi sono troppo assorbiti dalle loro esistenze per accorgersi del meraviglioso e complesso mondo che il ragazzo tiene nascosto dentro. Per loro, l’estrema sensibilità di James è solo una malattia che va curata da uno bravo specialista.
Il suo essere così introverso ed estraneo alle cose inutili della vita, lo rendono agli occhi dell’altro un vero e proprio disadattato, costretto a partecipare a delle sedute di psicoterapia che non fanno altro che sottolineare quanto la società non sia in grado di accettare e sostenere le caratteristiche speciali delle singole persone.

“E’ come il rintocco di una campana, cristallino e puro, disturbato, disturbato, disturbato, sentivo il suono vero della parola, così ho detto, come se me ne fossi appena accorto: - sono disturbato -”

James riesce a parlare in modo aperto solo con Nanette, la nonna affettuosa che gli fa sempre da spalla e con cui può sentirsi libero di esprimere i propri pensieri. Nanette è una persona piena di belle parole, che racchiude in sé tutto il mondo conosciuto dal ragazzo. È una dispensatrice di conforto in grado di svelare il significato più profondo dell’intera esistenza, non solo di James ma di quella di tutti noi.

“Il difficile è non lasciarsi abbattere dai momenti brutti. Devi considerarli un dono, un dono crudele, ma pur sempre un dono. E sono convinta che proprio per questo tu sarai una persona migliore.”

James ha deciso che non vuole rispettare nessuna aspettativa e quindi, per adesso, non vuole frequentare il college ma fare quello che gli riesce meglio: stare da solo. Dedica così gran parte delle sue giornate a cercare una casa in Kansas in cui trasferirsi per poter leggere e visitare i musei.

Per il ragazzo, la solitudine è quindi l’unica chiave per conoscere davvero se stesso e capire perché è così diverso da tutti gli altri suoi coetanei.

Un giorno questo dolore ti sarà utile e l'inquietudine dell'adolescenza

Le giornate scorrono in maniera piatta e monotona fino a quando, sempre per ingannare il tempo, decide di iscriversi con un nome falso in un sito di incontri al buio, molto frequentato anche da John, il nuovo e seducente gestore della galleria della madre.
 Tutto all’improvviso comincia a vacillare e a prendere un’altra piega. James non è sicuro della sua sessualità e, in fondo, poco gli importa. L’unica cosa a cui aspira è quella di non stare più male, di non sentirsi più così inadeguato.

Alla disperata ricerca di una identità, James si ritrova ad affrontare diversi episodi di ribellione che lo portano verso incontri fuori dal comune che, nel bene e nel male, lo segneranno e gli daranno modo di crescere. Un percorso che, anche se dolorosamente, vuole vivere in pieno, come suggerito dalla nonna Nanette.

Un giorno questo dolore ti sarà utile: commento

Un giorno questo dolore ti sarà utile” è quindi la storia di una crescita, del passaggio pauroso e meraviglioso allo stesso tempo dall’adolescenza all’età adulta. Una storia viva attraverso le riflessioni del protagonista che spinge il lettore nel vortice di un viaggio all’interno della psiche del ragazzo.

Lo scrittore Peter Cameron, con una scrittura fluida e precisa, racconta una storia all’apparenza semplice e delicata ma che in realtà è venata da amara ironia e, soprattutto, da tanta malinconia, in cui è facile riconoscersi e sentire di nuovo tutta la potenza e l’insicurezza della propria gioventù.

“Avrei tanto voluto che la giornata fosse tutta come la colazione, quando le persone sono ancora sintonizzate sui loro sogni e non è previsto che debbano affrontare il mondo esterno.”

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