Un anno di scuola all'estero con le borse di studio di Intercultura: bando 2019-2020

E' disponibile il nuovo bando Intercultura per frequentare un anno di scuola all'estero. Il bando si rivolge ai nati tra il 1 luglio 2001 e il 31 agosto 2004. Domande dal 1° settembre al 10 novembre 2018

Un anno di scuola all'estero con le borse di studio di Intercultura: bando 2019-2020
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INTERCULTURA: BANDO 2019-2020

Studentessa Intercultura in Asia
Fonte: ufficio-stampa

Voglia di emigrare? Di vedere come funzionano le cose nel resto del mondo, di scoprire come si vive lontano da casa? Intercultura offre questa possibilità a 2.200 studenti grazie ai suoi programmi di studio all'estero e alle 1.500 borse di studio messe a disposizione dagli sponsor nel nuovo bando di concorso 2019-20, bando che consente di trascorrere un intero anno scolastico, un semestre, un trimestre, un bimestre o 4 settimane estive in uno dei 65 Paesi di tutto il mondo dove l’Associazione di volontariato promuove i suoi programmi.

BANDO INTERCULTURA: CHI PUO' PARTECIPARE

Il bando è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2001 e il 31 agosto 2004. Le 1.500 borse di studio parziali o totali, di cui circa la metà provengono dall’apposito fondo di Intercultura, consentono la partecipazione ai programmi da parte degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico (si va dalle borse totali che coprono il 100% della quota di partecipazione, a quelle parziali che coprono una percentuale variabile tra il 20% e l’80% della stessa). Le altre centinaia, tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, saranno messe a disposizione grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali. L’elenco verrà  continuamente aggiornato da metà agosto in poi sul sito. Per gli studenti che frequentano all'estero l'intero anno scolastico, la normativa scolastica italiana riconosce la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno. Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito (nota 843/2013) che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza"

INTERCULTURA: STUDIARE ALL'ESTERO VALE PER L' ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Le esperienze di studio all'estero sono equiparate ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro: per riconoscerle contano le competenze acquisite e il parere del Consiglio di Classe. Il 28 marzo 2017 il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato la Nota MIUR prot. 3355 ​​con alcuni importanti chiarimenti sull'Alternanza Scuola Lavoro. In particolare, al punto 7 il MIUR si esprime sull'Alternanza Scuola Lavoro per “gli studenti che partecipano a esperienze di studio o formazione all'estero”.

I VIP A CUI INTERCULTURA HA CAMBIATO LA VITA

Studiare un anno all'estero ti cambia la vita perchè, per primo, cambia te e il tuo modo di vedere il mondo. E ti consente di imparare una lingua straniera e conoscere una cultura nuova, due cose che ti arricchiranno e ti serviranno per tutta la vita. Intercultura ha fatto la differenza nella vita di tante persone che, ammettono, grazie ad Intercultura hanno maturato le competenze che li hanno aiutati ad emergere: ad esempio i due astronauti del team ESA Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano, Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale, Franco Bernabè ed Enrico Cucchiani, cavalieri del lavoro e dirigenti d'azienda, Luca Barilla, Vice Presidente Barilla SpA, Giovanni Gorno Tempini Presidente di Fondazione Fiera Milano, Roberto Toscano, già ambasciatore a Teheran e a New Delhi, Carlo Secchi, Docente, già Rettore dell'Università Bocconi, Maria Concetta Mattei, giornalista TG2 e Oliviero Bergamini corrispondente RAI a New York, Gustavo Bracco, Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Pirelli, Gianfilippo Cuneo, Consulente di management, Marco Balich, ideatore di numerose cerimonie olimpiche e ora dello spettacolo “La Cappella Sistina”, Marco Frigatti Vicepresidente Guinness World Records e lo scrittore Antonio Scurati.

INTERCULTURA, LE SCELTE DEGLI STUDENTI 2018-2019

Intercultura: le mete 2018-2019 preferite dagli studenti
Fonte: ufficio-stampa

Sta per suonare la campanella che segna l’inizio di un nuovo anno scolastico per i circa 2.225 ragazzi tra i 15 e i 18 anni in partenza quest’estate per studiare all’estero con un programma di Intercultura. Continua la scelta per mete alternative rispetto a quelle più scontate come gli USA e il Canada (destinazione del 22% dei ragazzi) o come l’Australia e la Nuova Zelanda (5%). Il 25% degli studenti sta per partire per l’America latina, il 13% per l’Asia, il 2% per l’Africa (richiestissimo il Ghana; riaprono i programmi in Tunisia e in Egitto dopo la loro chiusura durante la Primavera Araba), il 33% per i diversi Paesi dell’Europa.
Le destinazioni dell’America latina più richieste sono Brasile, Argentina, Cile, Costarica in primis ma anche Honduras, Colombia, Ecuador, Panama, Messico, Paraguay, Rep.Dominicana, Bolivia, Perù.
Dall’altro capo del mondo, rasentano quota 100 gli studenti che trascorreranno un anno scolastico in Cina, mentre gli altri studenti vincitori saranno suddivisi tra il Giappone, l’India, Hong Kong, la Malesia, la Thailandia, l’Indonesia, le Filippine.
Chi invece ha preferito l’Europa (sono il 32,6%) ha scelto i Paesi più classici come Irlanda, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Portogallo, Spagna, ma anche quelli scandinavi (Finlandia, Norvegia, Islanda, Svezia, Danimarca, Islanda) e quelli dell’Est Europa (Russia, Lettonia, Rep.Ceca, Serbia, Croazia, Bosnia, Ungheria, etc).

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