Ufficio di collocamento: cos’è, come funziona e come iscriversi

Alla scoperta degli Ufficio di collocamento. Scopriamo come funzionano queste strutture e come iscriversi ai centri per l’impiego

Ufficio di collocamento: cos’è, come funziona e come iscriversi
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Ufficio di collocamento: cos’è, come funziona e come iscriversi ai centri per l’impiego

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L’Ufficio di collocamento, chiamato più semplicemente Centro di collocamento, ha come obiettivo quello di favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro.

Questi centri costituiscono una rete di selezione e di orientamento per la ricerca del lavoro e operano su tutto il territorio nazionale.

Cos’è l’Ufficio di collocamento

L’Ufficio di collocamento, conosciuto oggi con il nome di Centro per l’impiego, si rivolge ai cittadini disoccupati o inoccupati alla ricerca di un corso di formazione professionale o di un’occupazione.

Si possono iscrivere al Centro per l’impiego le persone a partire dai 16 anni che hanno assolto l’obbligo scolastico, sino a un’età massima di 65 anni. Servono il codice fiscale, il documento di identità e un’autocertificazione per dimostrare i titoli di studio e la formazione professionale.

Nel corso degli anni l’Ufficio di collocamento è molto cambiato. Sino al 1997 infatti era pubblico, in seguito, con la legge del 15 marzo 1997 e il decreto legislativo del 23 dicembre 1997 è stato stabilito che a regolare queste strutture sarebbero state le leggi regionali.

Oggi i Centri per l’impiego sono assoggettati al controllo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma rientrano nella competenza amministrativa delle Regioni.

Cosa fa l’Ufficio di collocamento

L’Ufficio di collocamento offre ai cittadini dei servizi indirizzati all’orientamento lavorativo. Il suo scopo è quello di favorire l’incontro fra la domanda di lavoro e l’offerta di lavoro.

Per farlo svolge numerose attività come la formazione professionale e la preselezione per le imprese, curando anche alcuni aspetti amministrativi come la disoccupazione, le liste di mobilità, le categorie protette, le graduatorie, la cessazione dei rapporti lavorativi e la registrazione delle assunzioni.

Chi può iscriversi all’Ufficio di collocamento

Possono iscriversi al Centro per l’impiego tutti i cittadini:

  • inoccupati
  • disoccupati
  • in cerca di formazione professionale oppure di occupazione
  • lavoratori che stanno percependo integrazioni salariali sia ordinarie che straordinarie (CIGO e CIGS)
  • invalidi civili oppure del lavoro
  • studenti universitari in cerca di un lavoro part-time

Le persone disoccupate che stanno beneficiando di un sussidio al reddito (ad esempio NASPI) devono iscriversi necessariamente al Centro per l’impiego competente a seconda del domicilio che è stato dichiarato nella domanda all’INPS.

Come iscriversi all’Ufficio di collocamento

Per iscriversi all’Ufficio di collocamento è necessario presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) e il Patto di Servizio.

La DID è una dichiarazione che serve a determinare formalmente lo stato di disoccupazione di una persona. Chi ha ricevuto una comunicazione di licenziamento oppure è disoccupato deve presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro per poter accedere ai servizi di inserimento nel mondo del lavoro.

Il Patto di Servizio è un accordo tra il lavoratore e il Centro per l’impiego nel quale vengono definite tutte le azioni che andranno intraprese per la ricerca del lavoro. La persona che cerca lavoro, dopo aver manifestato la propria disponibilità attraverso la DID, dovrà svolgere tutte le misure che sono indicate nel Patto di Servizio.

Come presentare la DID

Per presentare la DID è necessario iscriversi al sito dell’ANPAL e compilare l’apposito form. In questo modo si otterranno le credenziali per l’accesso direttamente sul proprio indirizzo di posta elettronica. Nello step successivo sarà necessario fornire tutte le informazioni lavorative, personali e professionali per completare il profiling.

Dunque la cittadinanza, la condizione lavorativa l’anno precedente, il titolo di studio, il numero di componenti del proprio nucleo familiare, l’iscrizione eventuale a scuola, corso di formazione professionale o Università, la presenza di figli coabitanti a carico, le precedenti esperienze lavorative.

Una volta effettuata la registrazione si potrà provvedere alla presentazione della DID. Se la persona che fa la richiesta possiede un PIN dispositivo INPS la richiesta sarà immediata, in caso contrario si dovrà fissare un appuntamento presso un Ufficio di collocamento per convalidare la DID.

Come stilare il Patto di Servizio

Dopo aver effettuato la DID dunque bisognerà contattare l’Ufficio di collocamento competente, fissando un appuntamento. Durante questo incontro l’operatore presente effettuerà un colloquio in cui verrà stipulato il Patto di Servizio personalizzato.

All’interno di questo documento vengono definite e concordate le attività di inserimento lavorativo considerate idonee in base al profilo professionale e alla situazione personale. Con la sottoscrizione di questo patto, dunque, viene garantita l’osservanza degli impegni presi, come il rispetto degli appuntamenti, la partecipazione alle iniziative e le convocazioni nelle varie date concordate.

Il Patto di Servizio si può firmare anche online, creando un processo di firma elettronica con l’uso della Carta d’identità elettronica (CIE), della Carta nazionale dei servizi (CNS) e dell’identità digitale SPID.

Per sottoscrivere il Patto di Sevizio è necessario presentare alcuni documenti. Innanzitutto un documento di identità oppure la patente e il proprio curriculum. Chi ha perso il lavoro dovrà inoltre fornire informazioni riguardo l’ultimo rapporto di lavoro se dipendente, mentre per i lavoratori autonomi basterà un'autodichiarazione.

Per i cittadini stranieri extra comunitari inoltre è richiesto un permesso di soggiorno in corso di validità. Nel caso sia scaduto bisognerà presentare la richiesta di rinnovo entro 60 giorni dalla scadenza.

Come capire se l’iscrizione all’Ufficio di collocamento è avvenuta

L’attestazione dello stato di disoccupazione è il documento che serve a certificare che la persona è disoccupata in base alle informazioni che si trovano nel Sistema informativo e alla Dichiarazione di immediata disponibilità.

L’attestazione dello stato di disoccupazione si può richiedere rivolgendosi all’Ufficio di collocamento oppure online accedendo all’area riservata di MyANPAL.

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