Tre cose solamente: parafrasi e analisi del sonetto di Cecco Angiolieri
Tre cose solamente m'enno in grado: analisi, parafrasi e figure retoriche del sonetto in cui Cecco Angiolieri esprime l'odio verso il padre
Tre cose solamente
Tre cose solamente m'enno in grado è una poesia di Cecco Angiolieri in cui l'autore elenca le cose che più gli piacciono della vita e tre cose che invece gli vengononegate: gli amore, il bere il gioco d’azzardo. Il poeta ostenta una cinica indifferenza nei confronti dei valori umani e sociali. L’amore (inteso in senso opposto a quello stilnovistico) la bettola e il gioco d’azzardo sono presentati come gli unici ideali di felicità in cui credere. Questo concetto materialistico della vita, collocandosi all’opposto di ogni idealizzazione spirituale o cortese, fa sì che l’unico rimpianto del poeta sia quello di non poter soddisfare i suoi desideri.
In Tre cose solamente m'enno in grado, emerge chiaramente l’odio nei confronti del padre e la speranza che muoia. La rivolta contro il padre si collega strettamente con gli atteggiamenti di ribellione: la figura paterna manifesta per eccellenza la norma, l’ordine, l’autorità sociale a cui Cecco Angiolieri si ribella. Il sonetto è frutto di una sapiente rielaborazione letteraria. Il linguaggio è crudo e realistico con termini fortemente espressivi e imprecazioni e inserimento di termini cortesi con intenzione parodistica.
Tre cose solamente: figure retoriche
Per ampliare l’effetto comico utilizza figure retoriche come l’iperbole e l’adynaton. È un personalissimo “manifesto” della produzione comico parodica. Riaffiora la linea Guittoniana, il linguaggio ha delle forte influenze dialettali.
Compaiono tre peccati capitali: gola, lussuria e gioco. Da un lato ci sono i piaceri carnali fisici dall’altro però i problemi economici che sono i limiti sociali che impediscono all’autore di soddifarli. La colpa di questi problemi ricade sul padre che, secondo l'autore, lo tiene tanto alle strette che potrebbe fare un viaggio lungo dalla Francia e non dimagrirebbe per nulla.
Tre cose solamente m'enno in grado: parafrasi
Solo tre cose mi sono di gradimento, delle quali non posso godere a dismisura, cioè il sesso, l'ubriacarsi e il gioco d'azzardo: queste cose mi rallegrano il cuore. Ma mi conviene essere parco con ciò, perché la mie scarse finanze mi costringono a mentire (cioè parlo e non faccio); e quando 'sta cosa mi viene in mente, mi rode tutto, perché rinuncio ai miei desideri per i soldi. E dico "Sia trafitto da una lancia!" e questo lo dico a mio padre, che mi tiene tanto magro che potrei tornare a piedi dalla Francia senza logoramento ulteriore. Poiché è più difficile ottenere da lui un denaroil giorno di Pasqua, quando si fanno donazioni, che far catturare una gru a una poiana.