LA TRANSIBERIANA, UN VIAGGIO SENZA TEMPO
E' molto più di una ferrovia. La Transiberiana è un viaggio dello spirito. Più di 9000 chilometri di rotaie, da Mosca a Vladivostock, attraverso gli spazi sterminati dell'ex impero sovietico.
Ovviamente non è il caso di fare il viaggio in una sola lunga tirata. Ci si può fermare in alcune città lungo il percorso, per poi riprendere il treno nei giorni successivi.
Mai come in questo caso è vero il detto "ciò che conta non è la meta, ma il viaggio in sé". Per chi ama i viaggi in treno, la "prova" della transiberiana, un filo di binari di acciaio che scorre tra steppe, acquitrini, montagne e foreste infinite dall'Europa fino all'oceano pacifico, rappresenta una tappa affascinante.
Un'alternativa è quella di non arrivare a Vladivostok ma, attraverso la Mongolia, fino a Pechino.
Per fare la Transiberiana bisogna organizzarsi per tempo, e non è certo un viaggio super economico per chi deve partire dall'Italia! Ci sono alcune agenzie che possono occuparsi dell'intera organizzazione del viaggio, ma non è molto più bello organizzare il tutto da soli, dall'inizio alla fine? Non è affatto complicato.
Ecco qualche info utile:
Visto
Per andare in Russia per fare una vacanza serve il visto turistico. Per quanto lunga sia la permanenza il visto turistico copre un soggiorno di massimo 90 gg. In primo luogo occorre fare una prenotazione presso una struttura alberghiera. E ricevere una e-mail di conferma della prenotazione che servirà al Consolato Russo.
Occorre munirsi di passaporto in corso di validità e scaricare dal sito dell'Ambasciata russa in Italia l'apposito modello. Poi presentare la prenotazione turistica, il passaporto e il modello debitamente compilati al consolato russo. Per i tempi si può attendere circa una settimana per ottenere il visto sul Passaporto e il costo si aggira intorno ai 35 euro. Vi verrà richiesta anche un'assicurazione turistica che copre gli eventuali danni alla salute e le prestazioni mediche.
Un buon compromesso può essere quello di appoggiarsi a un'agenzia che, per una cifra intorno ai 150 euro, si occupa di prenotarvi, oltre al visto, anche le prime sistemazioni a Mosca, snellendo infinitamente la burocrazia.
Come arrivare in Russia
Per quanto possa essere affascinante l'idea di arrivare a Mosca in treno, conviene l'aereo, come racconta un ragazzo su un forum: "Io ti sconsiglio di andare in treno là in quanto al confine a meno che non parli un ottimo russo, ti possono abbindolare come vogliono, mentre entrando in aereo hai una serie di garanzie in più (ad esempio una modulistica in inglese!) Low cost non lo so, ma non credere che il prezzo sia mostruoso, io vado a Mosca il primo d'agosto e spendo 300? di volo A/R da Firenze".
Come fare i biglietti per la Transiberiana
Non c'è la possibilità di comprare i biglietti del treno direttamente dall'Italia. Ci sono delle agenzie, come abbiamo già visto, che vendono pacchetti completi, ma in questo caso bisognerebbe prenotare già in anticipo i pernottamenti e decidere quanto fermarsi in ogni città, lasciando poco spazio alle scelte dell'ultimo minuto, che sono spesso le più sagge quando si è in viaggio.
Con un po' di intraprendenza, si possono comprare i biglietti del treno direttamente in un'agenzia o alla stazione a Mosca. Il costo dell'intera tratta, da Mosca a Vladivostok, si aggira intorno ai 400 euro (le informazioni sui prezzi possono essere imperfette).
Non è facile, se non si parla il russo, fare un biglietto per la Transiberiana. Ecco una testimonianza: "Leggere un tabellone ferroviario in Russia è un'esperienza piuttosto trascendentale. Bisogna mettersi lì, sedersi se necessario, e almeno la prima volta darsi tanto tempo quanto serve, come a chi vuol esser milionario. Solo che non c'è la chiamata da casa! Comunque dopo un po' di tempo riusciamo a decifrare tutto e troviamo un po' di treni che possano andare, specialmente agli orari desiderati. Scriviamo il numero del treno su un foglio, la data e ci mettiamo in coda. Come prima prenotazione va piuttosto liscia. Capisco che dice che il primo treno segnalato è pieno (l'avrebbe capito anche un orbo, faceva dei versi dietro il vetro da pagare il biglietto..). Il secondo invece le piace, ci chiede i passaporti, paghiamo e abbiamo il primo meraviglioso biglietto della transiberiana, destinazione Nizhny Novgorod".
I treni
Le carrozze hanno un aspetto in genere abbastanza vecchio e possono essere molto polverose, anche se il "provodnik" (il responsabile di ogni vagone) cerca di tenere pulito, nei limiti del possibile, il corridoio e gli scompartimenti. Un paio di volte al giorno viene anche passato l'aspirapolvere negli scompartimenti. Vi sono due bagni situati alle estremità di ogni vagone, vengono chiusi nei pressi delle stazioni; per lo più sono puliti ma non offrono eccessive comodità.
Per entrare appieno nello spirito della Transiberiana, e per spendere poco, una soluzione è quella di viaggiare nella "seconda classe": "Viaggiare in "platskartny" è un'esperienza unica per noi stranieri, infatti un vagone di terza classe ha 54 cuccette, senza scompartimenti da chiudere, si vive tutti insieme, e lì abbiamo incontrato persone meravigliose e stretto decine di amicizie. Platskartny è anche il modo più economico per spostarsi, infatti viaggiare in seconda classe "Kupe" costa il doppio e in prima classe "SV" costa il quadruplo rispetto alla terza classe".
All'inizio del vagone si trova la stanza del provodnik, a cui ci si può sempre rivolgere per qualsiasi necessità e dove si possono acquistare anche degli snack o qualcosa da bere, anche se è consigliato comprare queste cose alle soste nelle stazioni, visto che in genere costano meno. Di fronte a questa stanza è appesa la tabella con la marcia de treno e gli orari delle varie fermate lungo il percorso.
Inoltre sempre in testa al vagone c'è il samovar, contenente acqua bollente per il the e usatissimo dai russi, che usano anche quell'acqua per scaldare cibi liofilizzati. Il provodnik può anche fornire delle tazze a chi ne sia sprovvisto. Al mattino si sarà svegliati da musica commerciale russa sparata dagli altoparlanti degli scompartimenti, oppure da motivetti che costituiscono dei veri e propri tormentoni alla radio.
Spendendo qualche soldo in più, c'è la possibilità di avere più comfort, letti più comodi, ma anche meno opportunità di conoscere la vera realtà quotidiana russa, fatta di uomini e donne che si muovono da una città all'altra per lavoro, per andare a trovare i parenti, per una vacanza.
Le tappe
Oggi i 9288 chilometri che dividono Mosca a Vladivostok, sulla costa pacifica, sono percorribili anche in 6 giorni, ammirando il Lago Baikal, incorniciato da panormai mozzafiato e grande come il Belgio e dove si trovano gli unici esemplari di foca d'acqua dolce al mondo, Irkutsk, considerata la più interessante città attraversata dalla ferrovia. Oltre a Mosca, che merita un discorso a parte, si può sostare anche a Ekaterinburg e Omsk. Ma a colpire è la natura, spazi che si perdono ben oltre l'orizzonte.
Il web offre la possibilità di leggere i diari di viaggio di migliaia di persone che hanno percorso la Transiberiana. Con un po' di informazioni basilari, non è complicato organizzarsi per la partenza. Un ostacolo vero può essere quello della lingua, ma l'inglese si sta diffondendo sempre di più anche nella Russia del XXI secolo.
Leggi i racconti di viaggio di Zingarate sulla Transiberiana!