Traduzione dei Carmi, Catullo, Versione di Latino, Paene insularum, Sirmio
Di Redazione Studenti.Traduzione in italiano del testo originale in latino, parte Paene insularum Sirmio, dell'opera Carmi di Catullo
Orale maturità|Tracce svolte 1a prova|2a prova maturità 2022
|Ponti 2023| I promessi sposi| Podcast| Mappe concettuali| Date maturità 2023| Tema sul ritorno alla normalità dopo il coronavirus| Temi svolti|Riassunti dei libri
CARMI: TRADUZIONE DELLA PARTE PAENE INSULARUM, SIRMIO
Delle penisole, Sirmione, e delle isolepupilla, tutte quelle che il duplice Nettunoporta nei limpidi stagni ed il vasto mare, quanto volentieri ti rivedo e quanto felice, a stento io stesso credendomi di aver lasciato la Tiniaed i Bitini e vedere te al sicuro. Oh cosa c'è di più felice degli affanni dissipati, quando il cuore ripone il peso e stanchi per la faticastraniera e giungiamo al nostro focolare, e riposiamo nel letto sognato? Questa è quella cosa unica per tante fatiche. Salve, graziosa Sirmione, e gioisci del padronegioioso e voi, o lidie onde del lago, ridete di tutte le risate di casa.
- Vai alla traduzione della parte Oramus dei Carmi di Catullo
- Vai alla traduzione della parte Passer, deliciae meae puellae dei Carmi di Catullo