Traduzione De Inventione, Cicerone, Versione di Latino, Libro 02; 31-40

Traduzione in italiano del testo originale in latino del Libro 02; paragrafi 31-40 dell'opera De Inventione di Marco Tullio Cicerone

Traduzione De Inventione, Cicerone, Versione di Latino, Libro 02; 31-40
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DE INVENTIONE: TRADUZIONE DEL LIBRO 02; PARAGRAFI 31-40

[31] La passione che consiste nelloccuparsi di una cosa, assiduamente e fortemente, con grande e vivo piacere, darà facilmente gli argomenti che il fatto stesso richiamerà alla mente durante la causa. Allo stesso modo si trarrà qualche sospetto dallintenzione, poiché questultima è una decisione ben valutata di fare o non fare una cosa. Inoltre, per le azioni, per le vicende, per i discorsi, che sono tutti, come abbiamo affermato, nei precetti riguardanti la confermazione, distribuiti secondo i tre tempi, sarà facile vedere quali prove diano per confermare la congettura. [32] Questi sono quindi gli attributi delle persone che, dopo averli riuniti, laccusatore avrà attenzione di utilizzare per screditare laccusato. Poiché il movente di unazione avrà poca forza, se non si è in grado di far sospettare della personalità dellaccusato sì che sembri chiaro che egli non ha esitato davanti a tale colpa. Come, infatti, non serve a niente screditare la personalità di qualcuno, quando non ci sia stata la causa per delinquere, così è poco importante che esista il movente del delitto, se si dimostra che il carattere dellaccusato non si presta a nessun atteggiamento disonesto. Per ciò laccusatore dovrà screditare i precedenti della vita dellaccusato, e addurre le prove nel caso che egli, in passato, è stato condannato per un identico delitto; e se non sarà in grado di farlo, dovrà dimostrare che laccusato ha già in precedenza dato adito a qualche simile sospetto, in una questione della stessa portata o più o meno grave: per esempio se si può affermare che luomo che è accusato di essere stato trasportato dal denaro, ha commesso, qualche volta, qualche colpa per cupidigia. [33] Allo stesso modo, in ogni causa si dovrà parlare, oltre del movente, di cui si dovrà riferire che ha trascinato laccusato a unazione delittuosa, della sua natura, del suo modo di vivere, della sua passione, della sua condizione, o di qualcuno degli attributi che si riferiscono alle persone;e, se non sarà possibile presentare un genere di colpa della stesse specie, dovrà essere screditata la personalità dellavversario anche con un genere diverso di colpa; se, per esempio, accusassi qualcuno di aver agito per cupidigia, e non fossi in grado di dimostrare che quello è avido di denaro, dovresti chiarire che è però portato ad altri vizi e che, per questo motivo, non ci si deve meravigliare che chi ha dato prova, in unaltra azione, di bassezza, cupidigia e insolenza, abbia commesso anche questo delitto. In effetti, quanto più si attacca la buona reputazione e la credibilità dellaccusato, tanto più si è ridotta la [sua] possibilità di affrontare tutta la difesa. [34] Se non sarà dimostrabile che laccusato era in precedenza incline a qualche vizio, si introdurrà quel luogo, con cui i giudici saranno invitati a prendere in considerazione che la reputazione precedente dellaccusato non ha nulla a che vedere con la causa presente.

Poiché si affermerà che, mentre per il passato è riuscito a celare le sue colpe, ora al contrario è allo scoperto; quindi questa causa non è giudicabile, tenendo presente la sua vita passata, ma condannare la sua vita passata in base al presente crimine, inoltre si affermerà che egli, in precedenza, non ha avuto motivo per delinquere o la possibilità; o, se questa tesi non sarà sostenibile, si dovrà affermare, come ultimo mezzo, che non deve stupirci che sia questa la sua prima colpa, poiché si deve, quando qualcuno vuole fare del male, che ci sia una volta per la prima colpa. Se non si conoscesse la sua vita passata, omesso questo luogo e affermata la ragione per cui lo si omette, sarà necessario immediatamente rafforzare laccusa con delle argomentazioni. [35] Il difensore, al contrario, dovrà rendere manifesto per prima cosa, se sarà in grado, che la condotta di vita dellaccusato è stata la più onesta possibile. Ci riuscirà riportando alla memoria alcuni servigi noti e ordinari resi da lui, per esempio, a favore dei genitori, dei parenti vicini, degli amici, dei parenti acquisiti, delle persone con cui ha dei rapporti; affermando anche- cosa più rara e più degna di considerazione- quel che ha compiuto, con estremo sacrificio, o con pericolo o con tutte e due le cose, per rendere un servigio di cui avrebbe potuto fare a meno, sia a favore dello stato o dei suoi genitori o di alcuni di quelli di cui adesso abbiamo parlato; affermando, infine, che egli non ha commesso nessuna colpa, e che nessuna passione lo ha mai allontanato dalladempimento del suo dovere. Tale argomentazione sarà tanto più efficace, se si metterà in evidenza che laccusato, pur avendo avuto lopportunità di compiere impunemente unazione poco onesta, si è astenuta dal compierla. [36] Ma tale modo di difesa avrà ancora più valore se si dimostrerà che, proprio nel genere di colpe di cui sarà accusato, egli, in passato, ne è stato immune; per esempio, se uno è accusato daver agito per cupidigia, e si dimostra che, in tutta la sua vita, non ha cercato denaro. A questo punto il difensore utilizzerà, molto seriamente, quellefficace strumento che è lindignazione con la compassione: dimostreremo che è cosa miserevole e indegna credere che quel motivo che trasporta di solito gli uomini audaci allinganno abbia potuto spingere alla colpa anche questo uomo estremamente integro, mentre, con il suo carattere, egli si è tenuto abbastanza distante dal vizio durante tutta la sua vita; o affermeremo che non è giusto e del tutto nocivo per tutte le persone perbene, che, in un momento simile, non giovi a nulla una vita vissuta in modo del tutto onesto, e si crei un processo secondo unaccusa inaspettata- che si potrebbe inventare in modo arbitrario anche con una menzogna- e non in base alla vita vissuta in precedenza, che non può né essere inventata per la circostanza né in nessun modo cambiata.

[37] Se, al contrario, esisteranno nella vita passata dellaccusato alcune azioni degna di infamia, affermeremo o che il giudizio che si è dato su di lui è falso, dovuto allinvidia, alla maldicenza, e a unopinione sbagliata; o le attribuiremo alla sconsideratezza, allinevitabilità, ai falsi consigli, alla gioventù, o a qualche passione non maliziosa del suo temperamento; o affermeremo che si tratta di un altro tipo di colpe, sì da far apparire che egli non è del tutto immune da difetti, ma che comunque è lontano dalla colpa di cui è accusato. Se poi la vergogna o linfamia della sua vita non potranno per niente essere sedate dalla nostra parola, dovremo affermare che non sono in questione la sua vita e il suo comportamento, ma il crimine di cui egli è accusato; si deve quindi tralasciare la sua vita passata, e occuparsi di ciò che adesso ci interessa. [38] Si trarranno congetture anche dello stesso fatto, analizzando con attenzione, sotto ogni aspetto, le modalità del fatto complessivamente; tali sospetti deriveranno sia dal fatto considerato in sé stesso, sia unito alle persone e al fatto. Si potranno trarre dal fatto analizzando in modo accurato gli attributi dei fatti. Si può osservare che convengono a questo stato di causa tutti i generi di attributi dei fatti e gran parte delle divisioni di essi. [39] Sarà necessario quindi vedere prima di tutto quali siano le circostanze concomitanti del fatto, cioè quegli elementi che non sono separabili dal fatto. E qui sarà sufficiente analizzare con attenzione che cosa sia successo prima del fato che, a quanto sembra, avrebbe offerto allaccusato la speranza di compierlo e lavrebbe spinto a cercare gli strumenti per effettuarlo; è necessario ancora esaminare ciò che è accaduto durante lesecuzione stessa dellazione e ciò che ne è conseguito. Poi si devono approfondire le circostanze stesse del fatto. Infatti queste sono la fonte di attributi dei fatti, che noi abbiamo trattato in secondo luogo. [40] In questa categoria quindi dovranno essere considerati il luogo, il tempo, loccasione, lattuabilità: circostanze la cui natura è stata trattata singolarmente nelle norme della confermazione. Quindi, affinché non sembri che trascuriamo qui di parlarne o che ripetiamo sempre le stesso cose, indicheremo per sommi capi ciò che è necessario analizzare in ogni circostanza. Per ciò che riguarda il luogo, è da considerare la sua posizione favorevole; per il tempo, la durata; per loccasione, la circostanza adatta alla realizzazione dellazione; per lattuabilità, la disponibilità e gli strumenti che permettono di effettuare in modo più semplice unazione o senza i quali non è possibile in nessun modo realizzarla

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