Traduzione Ai Familiari, Cicerone, Versione di Latino, Metello Celere a Cicerone

Traduzione in italiano del testo originale in latino del Libro 05; parte 01, Metello Celere a Cicerone, dell'opera Ai Familiari di Cicerone

Traduzione Ai Familiari, Cicerone, Versione di Latino, Metello Celere a Cicerone
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AI FAMILIARI: TRADUZIONE DEL LIBRO 05; PARTE 01, METELLO CELERE A CICERONE

Mi farà piacere saperti in buona salute. Considerando il reciproco rispetto che ci lega e i cordiali rapporti ristabilitisi tra noi, non avrei mai creduto di dover essere da te offeso e pubblicamente insultato in mia assenza; né che mio fratello, per una frase, sarebbe stato attaccato da parte tua nella pienezza dei suoi diritti di cittadino; se poco valeva a difenderlo la sua personale dignità, sarebbero dovuti bastare a tutelarlo o il rango della nostra famiglia o la mia devozione nei confronti nostri e dello stato; ora vedo chiaramente che lui è caduto in una trappola e che io sono stato abbandonato; e tutto ciò per opera di quelli, cui meno sarebbe convenuto. Ed eccomi in preda all'angoscia e al ludibrio, io che ho la responsabilità di una provincia, di un esercito, della condotta di una guerra; e poiché il nostro comportamento in tale circostanza non è né conforme a ragione né compatibile con la generosità del nostro sangue, nulla di strano se avrete a pentirvene. Non mi aspettavo che i tuoi sentimenti per me e per i miei fossero tanto volubili; ma intanto non l'afflizione della mia casa, non l'ingiuria di alcuno potranno distogliermi dal servire i pubblici interessi.

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