Traduzione Ai Familiari, Cicerone, Versione di Latino, Cicerone a Publio Sestio
Di Redazione Studenti.Traduzione in italiano del testo originale in latino del Libro 05; parte 06, Cicerone a Publio Sestio, dell'opera Ai Familiari di Cicerone
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AI FAMILIARI: TRADUZIONE DEL LIBRO 05; PARTE 06, CICERONE A PUBLIO SESTIO
É venuto da me il tuo segretario Decio, e nel suo colloquio ha sollecitato il mio impegno a non far nominare per il momento il tuo successore: benché lo ritenessi una persona per bene e molto legata a te, tuttavia avendo a mente il tenore della tua lettera precedente non mi risolvevo a cre dere che, prudente quale sei, avessi mutato cosi radicalmente le tue intenzioni; ma dopo una conversazione fra tua moglie Cornelia e Terenzia e dopo che io stesso ebbi parlato con Quinto Cornelio, ho avuto ogni cura a partecipare a tutte le sedute del senato e mi sono dato molto da fare per costringere il tribuno della plebe Quinto Fufio e gli altri ai quali avevi scritto, a prestar fede piuttosto a me che alle tue lettere. Ad ogni modo tutta la faccenda e stata rinviata a gennaio, ma non si trattava di una cosa difficile. Toccato dalle tue felicitazioni e dagli auguri che tempo addietro mi avevi inviato per il mio progetto di comperare una casa da Crasso, mi sono ora deciso a comperarla, questa famosa casa, per tre milioni e mezzo di sesterzi a qualche distanza dal tuo biglietto di felicitazioni; puoi immaginare che a questo punto sono immerso nei debiti fino al collo, tanto da dichiararmi disponibile per una congiura; sempre che ci sia qualcuno disposto a raccogliere l'offerta; ma in parte mi tengono tagliato fuori, spinti da rancore e odio aperti, per chi di una congiura vera ha fatto giustizia, in parte non si fidano di me e hanno paura di una trappola e non credono che possano mancare soldi a chi ha tolto dai pasticci degli usurai. Qui sciala solo chi presta all'interesse del sei per cento al mese; comunque dalle mie imprese un buon risultato l'ho raggiunto, e cioè di essere stimato come debitore un grosso nome.
- Vai alla traduzione de Ai Familiari di Cicerone: Libro 01; 09, Cicerone a Publio Lentulo Comandante Generale
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