Traccia svolta Scienze umane indirizzo economico | Seconda prova maturità 2024

Ecco la traccia svolta della seconda prova maturità 2024 del Liceo Scienze umane indirizzo economico sul Benessere, benestare e felicità pubblica

Traccia svolta Scienze umane indirizzo economico  | Seconda prova maturità 2024
getty-images

Traccia svolta Liceo Scienze umane indirizzo economico: seconda prova maturità 2024

Traccia svolta Scienze umane indirizzo economico
Fonte: getty-images

Gli studenti del Liceo Scienze umane con indirizzo economico hanno affrontato una seconda prova di maturità sul "Benessere, benestare, felicità pubblica: verso il superamento del Pil", tema al centro della tradizione Economica civile. Il tema, fortemente attuale, richiedeva ai candidati di riflettere sulla possibilità di superare il Pil, forse diventato un indicatore non sufficiente a misurare il vero benessere delle persone.

Di seguito trovi lo svolgimento della traccia.

Seconda prova svolta Liceo Scienze umane indirizzo economico

Il tema del benessere, della felicità pubblica e del ben vivere sociale è stato al centro della tradizione dell'Economia civile. Negli ultimi tempi si è aperto un dibattito sulla possibilità di superare il PIL come indicatore della crescita delle nazioni, forse indicatore non sufficiente a misurare il vero benessere dei cittadini.

Nel primo documento si apprende come il benessere e la felicità pubblica siano centrali per la qualità della vita delle persone. Si evidenzia l'importanza di considerare indicatori diversi dal PIL, come il BES (Benessere Equo e Sostenibile), che prende in considerazione fattori sociali, ambientali e di governance, offrendoci quindi una visione più completa.

A proposito del superamento del PIL, diverse nazioni e istituzioni stanno adottando indicatori alternativi per misurare il progresso e il benessere, ponendo maggiore enfasi su aspetti qualitativi della vita.

Il testo di Stefano Rodotà, invece, discute il diritto all'esistenza come diritto fondamentale e la sua relazione con la dignità umana, criterio importantissimo per valutare le società moderne. La lotta contro la disuguaglianza è vista come essenziale per garantire un'esistenza dignitosa a tutti. Inoltre, la tutela della felicità pubblica e del benessere deve essere solidale e basata su principi di equità e sostenibilità. Solo attraverso un approccio olistico che integra aspetti economici, sociali e ambientali possiamo garantire un futuro migliore per le successive generazioni.

In conclusione possiamo affermare che il dibattito sulla necessità di superare il PIL come unico indicatore di benessere e crescita economica è cruciale per costruire società più giuste ed equamente sviluppate.

I quesiti

  • Che cos'è il PIL?
    Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è un indicatore economico che misura il valore totale dei beni e servizi prodotti in un paese in un determinato periodo di tempo, viene utilizzato per valutare la crescita economica di una nazione.
  • Qual è la differenza tra crescita economica e sviluppo sociale? La crescita economica si focalizza principalmente sull'aspetto quantitativo, ossia sull'aumento del reddito nazionale e della produzione economica. È misurata in termini monetari e spesso non tiene conto delle disuguaglianze sociali o degli impatti ambientali. Lo sviluppo sociale, invece, si concentra sull'aspetto qualitativo del progresso umano, puntando a migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l'accesso a servizi essenziali, la protezione dei diritti umani e la riduzione delle disuguaglianze.

  • Quali sono gli organismi internazionali che presiedono alla tutela dei beni comuni? 
    Tra gli organismi internazionali che presiedono alla tutela dei beni comuni ci sono le Nazioni Unite (ONU), l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e la Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale (FMI).
  • Perché l'articolo 36 della Costituzione è lungimirante quando afferma che il lavoratore ha diritto all'esistenza libera e dignitosa?
    L'articolo 36 della Costituzione Italiana è lungimirante perché riconosce l'importanza di una retribuzione adeguata non solo come mezzo di sostentamento economico, ma anche come strumento per promuovere la dignità umana, l'equità sociale, la stabilità economica e la sostenibilità a lungo termine. Questo articolo pone le basi per una società più giusta e inclusiva, dove il benessere dei lavoratori è visto come una componente fondamentale del progresso generale.
Un consiglio in più