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Tracce maturità 2024, così i commissari scoprono se hai usato l'intelligenza artificiale

Tracce maturità 2024 svolte con l'intelligenza artificiale? I compiti potrebbero essere a rischio per gli errori che commette l'IA e perché nuovi tool sono stati addestrati a riconoscere i testi elaborati in questa modalità

Marta Ferrucci
Marta Ferrucci
Tracce maturità 2024, così i commissari scoprono se hai usato l'intelligenza artificiale
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Indice

  1. Rischio errori nelle tracce se sono state svolte con l'Intelligenza Artificiale
  2. L’IA ammette di sbagliare: ecco come
  3. Il tool che scopre se la traccia svolta l’ ha prodotto l’IA
  4. Tutte le tracce della prima prova 2024 svolte dai tutor

Rischio errori nelle tracce se sono state svolte con l'Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale sbaglia, e se glielo chiedi te lo confermerà. ChatGpt o altri tool di IA non sempre hanno tutte le informazioni e, a volte, sono in grado di inventarle. Usare l’IA per svolgere le tracce della maturità, quindi, è molto rischioso per diversi motivi:

  • il rischio che i docenti che correggono la prova si imbattano in errori macroscopici che forse, lo studente da solo, non avrebbe mai fatto;
  • il rischio di essere scoperti mentre si copia;
  • il rischio che venga scoperta la traccia svolta con l’IA grazie ai nuovi tool  in grado di riconoscerla all’interno di qualsiasi testo.

L’IA ammette di sbagliare: ecco come

Come e quanto sbaglia l’IA? Tanto, a leggere ciò che lei stessa racconta di se’. Ad esempio può commettere errori nell’Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP): Gli errori in NLP includono la comprensione errata del contesto, l'interpretazione sbagliata del significato di parole ambigue o l'incapacità di riconoscere il sarcasmo e l'ironia. Inoltre quanto maggiore è un compito, maggiore è la probabilità di errore.

L’IA, ammette alla fine, “Nonostante le sue capacità, è importante riconoscere che non è infallibile e richiede supervisione e interventi umani per garantire accuratezza e affidabilità”.

Il tool che scopre se la traccia svolta l’ ha prodotto l’IA

Da febbraio di quest’anno i docenti che hanno dubbi sulla provenienza degli elaborati dei loro studenti hanno la possibilità di scoprire attraverso il servizio di Noplagio.it il rilevatore di Intelligenza Artificiale (IA). 

Il rivelatore è un tool progettato esclusivamente per il riconoscimento di testi in lingua italiana. Per questo motivo lo strumento offre una precisione senza precedenti nel rivelare se un testo sia stato generato dall'Intelligenza Artificiale o da un essere umano, infatti, la probabilità della sua affidabilità è vicina al 100%. 

La nuova soluzione offre un'elevata precisione grazie alle informazioni morfologiche della lingua italiana utilizzate per addestrare i suoi modelli.

Tutte le tracce della prima prova 2024 svolte dai tutor

Un consiglio in più