TOLC MED riabilitato
Nel 2023 il test medicina si è svolto in modalità TOLC, e le modalità di svolgimento avevano da subito attirato polemiche e dubbi. Nel 2024 il test è ritornato ad essere cartaceo, ma di recente è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che ha completamente riabilitato il sistema TOLC, che fino al 2023 era valido tanto per l'accesso a medicina quanto a veterinaria.
TOLC MED: cosa è successo nel 2023
Ripercorriamo insieme la storia recente del TOLC MED: come detto, è stato da subito oggetto di polemiche, specie per l'equalizzazione del punteggio e la presunta divulgazione delle domande online. Le polemiche si sono trasformate in ricorsi e il 17 gennaio il TAR del Lazio ha dichiarato illegittimi bando e graduatoria, congelando quindi gli scorrimenti di graduatoria e togliendo ai prenotati che non l'avevano ancora fatto, la possibilità di immatricolarsi.
Il 10 aprile il Consiglio di Stato con un'ordinanza cautelare ha ribaltato la decisione del TAR Lazio e ha ripristinato la validità tanto del bando quanto della graduatoria del test medicina 2023.
La sentenza del Consiglio di Stato
A inizio agosto c'è stato rigetto del ricorso collettivo presentato da circa 400 partecipanti alle prove dello scorso anno da parte dei magistrati amministrativi ha confermato la validità del modello scientifico dei Tolc-Med (e dei Tolc-Vet per Veterinaria). In particolare, è stato ritenuto corretto il meccanismo di equalizzazione che, come si legge nella sentenza, «ha proprio la finalità, attraverso la correzione dei punteggi, di attribuire a ciascun quesito il giusto peso e dunque il giusto merito». Soddisfazione da parte del CISIA, che ha sempre difeso la neutralità del modello. Così il presidente Stella e il direttore Forte: “Pronunciamento storico per il sistema universitario e per il Paese. Il consorzio prosegue con convinzione nella sua attività di eccellenza al servizio del sistema universitario”. Il Consiglio si è pronunciato anche su un altro punto centrale del modello TOLC: “Il riferimento alla ripartizione in sezioni delle prove resiste alle censure proposte. Il modello si basa sul principio dell’analoga difficoltà delle prove proposte. La difficoltà di una prova è data dall’unione delle difficoltà delle sezioni che la compongono. Di conseguenza, date due o più prove, sostenerne l’analoga difficoltà implica sostenere l’analoga difficoltà di ciascuna delle sezioni che le compongono".
