Leggi il testo seguente e rispondere alla domanda
“Perciò io penso che il __________ non nasca dal rimpianto di una mala azione già commessa, ma dalla visione della propria colpevole disposizione. La parte superiore del corpo si china a guardare e giudicare l'altra parte e la trova deforme. Ne sente ribrezzo e questo si chiama __________ . Anche nella tragedia antica la vittima non ritornava in vita e tuttavia il __________ passava. Ciò significava che la deformità era guarita e che ormai il pianto altrui non aveva alcuna importanza. Dove poteva esserci posto per il __________ in me che con tanta gioia e tanto affetto correvo dalla mia legittima moglie? Da molto tempo non m'ero sentito tanto puro.” (I. Svevo, La coscienza di Zeno) In questo testo uno stesso termine ricorre per quattro volte: qual è?