Domanda 12 di 75
“[ ... ] io penso che noi dobbiamo imparare nel XXI secolo a considerare molte parti del mondo per quello che sono: un ambiente già semi-artificiale. Per esempio: stiamo appena cominciando a scoprire che i sobborghi residenziali delle città, questi agglomerati di casette monofamiliari con giardino, così comuni in Inghilterra e in Nord America, sono un ambiente estremamente adatto alla fauna selvatica. Forse il miglior ambiente possibile per gli uccelli. Ce ne sono di più in un quartiere periferico di una città inglese che in un’area agricola, dove vengono sterminati dai fertilizzanti. Dobbiamo insomma metterci in testa che cambiare la faccia del mondo non comporta necessariamente una perdita totale. Che ci possono essere cambiamenti orizzontali nell’ambiente, e non solo drastici movimenti verticali, dal meglio al peggio”.
(Eric J. Hobsbawn, Intervista sul nuovo secolo, Laterza, 1999)
Quale dei seguenti aggettivi può caratterizzare la visione del mondo contemporaneo di Hobsbawn?