Laurea in Medicina Veterinaria 2000 - 2001

Domanda 58 di 64

...io non penso - ha scritto Natalia Ginzburg sulla Stampa - che la vicenda di Rushdie riguardi soltanto gli intellettuali o il mondo della cultura: si tratta d'una vicenda che riguarda tutti. E' condannata a morte, in Rushdie, la libertà del pensiero, la tolleranza per le infinite idee e fantasie che crescono e fermentano sotto il sole: e questi beni sono proprietà di tutti. Della libertà del pensiero tanti se ne infischiano, o credono d'infischiarsene, oppure sono troppo assillati da altre privazioni per ricordarsi che esista; e tuttavia se questi beni vengono a mancare, la vita a un tratto gli diventa uno straccio, sappiano essi o non sappiano spiegare a se stessi il perchè". UNA sola dele seguenti affermazione NON è rigorosamente DEDUCIBILE dal testo di Natalia Ginzburg sopra citato: