Laurea in Medicina e Chirurgia 2003 - 2004

Domanda 5 di 64

"Il _______scientifico tende a un linguaggio puramente formale, matematico, basato su una logica astratta, indifferente al proprio contenuto. Il discorso letterario tende a costruire un _______di valori in cui ogni parola, ogni segno Ë un valore per il solo fatto di esser stato scelto e fissato sulla pagina. Non ci potrebbe essere nessuna coincidenza tra i due linguaggi, ma ci può essere (proprio per la loro estrema diversità) una sfida, una scommessa tra loro. In qualche situazione Ë la letteratura che può indirettamente servire da molla propulsiva per lo scienziato: come esempio di _______nell'immaginazione, nel portare alle estreme conseguenze un'ipotesi ecc. E così in altre situazioni può avvenire il contrario. In questo momento il _______ del linguaggio matematico, della logica formale, può salvare lo scrittore dal logoramento in cui son scadute parole e immagini per il loro falso uso. Con questo lo scrittore non deve però credere dí aver trovato qualcosa di assoluto; anche qui può servirgli l'esempio della scienza: nella paziente modestia di considerare ogni _______ come facente parte di una serie forse infinita dí approssimazioni". (Italo Calvino, Due interviste su scienza e letteratura, in Una pietra sopra, 1968) Alcune parole sono state espunte dal testo di Calvino; individuate LA SERIE che le contiene nellíordine in cui vanno reinserite nel discorso: