Domanda 3 di 64
"Erra chi crede che la vittoria delle imprese consista nello essere giuste o ingiuste, perchè tutto dì si vede il contrario: che non la ragione, ma la prudenza, le forze e la buona fortuna danno vinte le imprese. » ben vero che in chi ha ragione nasce una certa confidenza, fondata sulla opinione che Dio dia la vittoria alle imprese giuste, la quale fa gli uomini arditi e ostinati: dalle quali due condizioni nascono talvolta le vittorie. Così líavere la causa giusta può per indiretto giovare, ma è falso che lo faccia direttamente".
(da Francesco Guicciardini, Ricordi, n.147)
Individuate la considerazione NON rigorosamente DEDOTTA dal passo di Guicciardini, sopra
riportato in ìtraduzioneî in italiano moderno: