Studiare Medicina in Spagna: come funziona

Studiare medicina in Spagna: ecco come farlo alla Universidad Europea de Madrid. Informazioni su costi e corsi in inglese da chi ci studia già

Studiare Medicina in Spagna: come funziona
istock

Studiare Medicina in Spagna

Sono sempre di più gli studenti che ogni anno scelgono di studiare medicina in Spagna
Fonte: istock

Chi non supera il test medicina può ripiegare su un piano B: scegliere una facoltà alternativa, oppure studiare medicina all'estero. Albania, Bulgaria, Romania, Repubblica Ceca, Francia: sono questi anche questi i paesi in cui arrivano gli studenti italiani che, dopo aver tentato il difficile test di medicina in Italia, scelgono di partire per l'estero per ottenere l'agognato camice senza dover per forza superare il test d'ingresso.

Un'altra nazione, di cui si parla meno ma che attrae numerosi studenti italiani ogni anno, è la Spagna. L'Universidad Europea di Madrid, un'università privata, è preferita dagli aspiranti medici principalmente per il suo elevato posizionamento nei ranking, che facilita un eventuale ritorno in Italia. Inoltre, gli studenti la considerano una scelta valida grazie a un test d'ingresso meno competitivo e alla possibilità di frequentare corsi in inglese, con un rapporto tra studenti e docenti che ricorda più quello di una scuola superiore che di un'università.

Studiare Medicina in Spagna in inglese

Tra gli italiani iscritti all'Universidad Europea la voglia di ritrovarsi nello stesso gruppo per scambiarsi opinioni e supporto è tanta che c'è chi ha deciso di approfittare dei social media per incontrarsi e costruire una piccola famiglia virtuale. È nato così il gruppo facebook Gli italiani della UEM, su cui si incontrano anche Matteo, Francesco, Filippo e Susanna.

"Ho deciso di intraprendere la carriera universitaria in Spagna" spiega proprio Susanna "perché in Italia il sistema è a parer mio arretrato e quindi ha dei test di selezione inutili". Susanna è a Madrid proprio per quel test non passato in Italia. Diverso è stato l'accesso in Spagna: "Per entrare a Madrid ho dovuto fare un test di inglese, un test psicologico e un colloquio con la coordinatrice dell’indirizzo di odontoiatria" spiega. Nessuna prova di chimica, biologia, fisica o matematica, insomma, e nemmeno una selezione particolarmente ostica sulla lingua: "L'università esige un livello minimo, ossia il B1" racconta Francesco. "Livello che può essere raggiunto direttamente nel test di ingresso oppure attraverso corsi proposti direttamente dall'università nei successivi 5 anni".

Studiare medicina in Spagna: costi

Francesco, laureato in Odontoiatria alla UEM, ha deciso di restare in Spagna non solo per lavorare, ma anche per continuare a formarsi: "Ora sto lavorando in tre cliniche a Madrid e sto facendo un master di chirurgia. In futuro vorrei terminare il master di chirurgia, fare un master di estetica e trasferirmi definitivamente in Italia" spiega. Naturalmente, tutto questo ha avuto e ha tuttora un costo: "L'università che io ho frequentato costava dai 15000 ai 17000 euro all'anno, ma so che i costi stanno aumentando costantemente ogni anno. So che ci sono università private meno care che costano 12000/13000 mila euro" racconta. A questo, naturalmente, va sommato il costo della vita e delle strumentazioni tecniche a carico dello studente: "Per una stanza decente si possono pagare dai 350 ai 500/600 euro" spiega. "Contando che bisognava pagare i materiali per le pratiche universitarie, più o meno all'anno spendevo 25000 euro in media".

I costi sostenuti e la facilità di accesso ai corsi potrebbero far pensare che studiare alla UEM sia più semplice che altrove.

E invece non è esattamente così, come spiega Filippo, al quinto anno di Odontoiatria: "Abbiamo solamente due appelli annuali per ogni esame da dover sostenere e se non li superiamo siamo costretti a dover ripagare l'esame l'anno successivo". Ogni esame ripetuto costa 1600 euro: ripeterne tre o quattro significa aggiungere 3000-4000 euro alla retta annuale. E continua: "Inoltre abbiamo sbarramenti che non consentono l'accesso alla clinica se non si è approvato un numero sufficiente di esami".

Università europea di Madrid: Medicina e odontoiatria

La clinica di cui parla Filippo altro non è se non la parte finale del percorso di formazione, improntata in gran parte sulla pratica. Gli studenti imparano il mestiere sotto la supervisione di un professore, stabilendo con lui il piano di cura che porteranno avanti nei mesi successivi in gruppi di 8-10 persone al massimo. La clinica è quella che - giurano tutti - fa la reale differenza con l'università italiana. "Facciamo pratiche sui manichini sin dal primo anno per poi finalizzare gli studi con gli ultimi due di pratiche cliniche dove abbiamo modo di lavorare direttamente sui pazienti" spiega ancora Filippo, che aggiunge una nota: "La legge italiana non lo permette e molti colleghi arrivano a laurearsi con un quantitativo di esperienza clinica a dir poco imbarazzante". Niente a che vedere con la preparazione che acquisisce chi può lavorare direttamente sui pazienti già durante gli studi: "Dopo un mese dalla laurea mi sono trovato praticamente da solo a gestire un piccolo studio di paese" racconta Francesco.

Medicina in Spagna: prospettive future

Nel futuro di questi ragazzi la Spagna sembra non trovare posto: "Tornerò a Bergamo dove mio padre ha una clinica e lavorerò con lui" racconta Susanna, mentre per Matteo, italo-colombiano al primo anno di fisioterapia, la prospettiva è quella di volare oltreoceano. Quello che è certo è che, nonostante le difficoltà, tutti ripeterebbero l'esperienza: "Purtroppo in Italia concentrano tutto solo sulla teoria tralasciando la parte manuale, che invece nel mestiere è la cosa più importante" dice Susanna. "Ne ho avuto la conferma l’anno scorso, quando sono arrivati in classe dei ragazzi del 5° anno in Italia, in Erasmus nella mia università, che non sapevano i nomi degli strumenti odontoiatrici".

"Mi sono trovato molto bene. Ho trovato strutture moderne e all'avanguardia, laboratori con le ultime tecnologie e attrezzature utilizzabili individualmente da ogni studente, professori giovani, preparati e soprattutto disponibili ad un confronto aperto su qualsiasi problematica relativa ad un programma di studi" conclude Francesco. "Le situazioni di disagio che ho vissuto sono state molto poche. Da qui la mia sicurezza che il metodo di studi delle università spagnole funziona". Ma è davvero alla portata di tutti?

Studiare medicina all'estero

Leggi tutte le storie degli studenti italiani che hanno scelto di studiare medicina all'estero

  • Studiare medicina all'estero evitando il test
    Una scelta che fanno in molti. Ma cosa significa? Quanto costa? Che validità ha una volta tornati in Italia? Quali prospettive apre? Ne abbiamo parlato con l'Ordine dei medici, con le agenzie che si occupano della preparazione dei ragazzi e con alcuni degli studenti che si stanno formando in università straniere.
  • Studiare medicina in Francia
    Eleonora ha trascorso in Francia un tempo molto breve, ma sufficiente per raccontarci come funziona il sistema universitario francese, quali sono i vantaggi e quali le difficoltà
  • Studiare medicina in Albania
    Maria Grazia ha studiato alla Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana e ora è tornata in Italia. Ecco cosa ci ha raccontato sulla sua esperienza in Albania
  • Studiare medicina in Bulgaria
    Alessandro studia alla San Clemente di Ocrida di Sofia in attesa di specializzarsi in un altro paese. Ecco la sua esperienza
  • Studiare medicina e odontoiatria in Romania
    Tommaso non è solo uno studente, ma anche un tutor per i futuri Odontoiatri: la sua agenzia li assiste nel corso degli anni, dall'iscrizione alla laurea. Di una cosa è sicuro: la Romania farà la differenza nella sua vita. Ecco perché

Studiare all'estero

Ecco invece altri consigli per studiare all'estero:

Un consiglio in più
VERSIONE BETA

"Chiedi a Marta" è un servizio di supporto all'orientamento universitario sviluppato da Mondadori Media Spa ed utilizza un modello di intelligenza artificiale di ChatGPT per l'elaborazione delle informazioni.
Il servizio viene fornito in versione BETA e per tali caratteristiche può essere soggetto a interruzioni e limitazioni.