Test medicina 2023
Mentre la graduatoria del test medicina 2023 continua a scorrere (il 20 settembre uscirà il secondo scorrimento) e, di conseguenza, si abbassa anche il punteggio minimo per entrare, è stato presentato un ricorso al TAR per annullare le prove di ingresso. Lo studio legale che ha denunciato per primo le irregolarità dei TOLC, fa sapere Repubblica, rappresenta già 350 ricorsisti.
Ricorso TOLC MED 2023
Al centro delle irregolarità ci sarebbe la compravendita delle domande del TOLC MED 2023, che potrebbe quindi aver influenzato i risultati di luglio visto e considerato che le domande di aprile sarebbero state riproposte nella seconda sessione, a luglio. Il CISIA si era prontamente espresso dopo la denuncia delle irregolarità: "Il Consorzio ha già avuto modo di smentire illazioni prive di alcun fondamento, circolate nei mesi scorsi, relative a un paventato attacco hacker al database dei quesiti. A riprova della correttezza del nostro operato ci supportano i primi dati statistici: i punteggi di aprile e luglio differiscono per una frazione di punto. Se vi fosse stato accesso preventivo e generalizzato alla banca dati dei quesiti i risultati tra primo e secondo periodo ne sarebbero stati fortemente influenzati; l’analisi dei punteggi conferma invece il contrario."
Test medicina 2023: cosa succede ora
Per chiarire la situazione lo studio legale Leone-Fell & C. ha in programma un webinar il 15 settembre alle ore 18 che potete seguire registrandovi a questo indirizzo.
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