Test medicina 2019: la dieta dello studente secondo i consigli dell'esperta

Test medicina 2019: i consigli dell'esperta per arrivare al top della forma alla prova d'ingresso

Test medicina 2019: la dieta dello studente secondo i consigli dell'esperta
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TEST MEDICINA 2019

La dieta può essere una nostra alleata durante i momenti più intensi di studio, esattamente come quello che precede il test medicina 2019. Molte future matricole ripongono tutta la loro fiducia nel caffè ma non è detto che faccia sempre bene per mantenere la concentrazione. 

Consulcesi, network legale di riferimento per chi è già medico ma anche per chi vuole diventarlo, ha preparato un vademecum per tutti gli studenti che vogliono affrontare il test medicina 2019 che si terrà il 3 settembre. 

Test medicina 2019: arriva in forma al test con i consigli dell'esperta
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Il vademecum per i futuri camici bianchi è stato fatto in collaborazione con la dottoressa Serena Missori, medico endocrinologo nutrizionista, responsabile scientifico dei corsi FAD ECM di Consulcesi Club “Antistress – Teoria e Pratica”, “Alimentazione funzionale per contrastare l'infiammazione cronica silente” e autrice dei best seller “La Dieta dei Biotipi” e “La Dieta della Pancia”.

"Non esiste – specifica la dottoressa Missori - una ricetta per tutti ed è consigliato adeguare l’alimentazione al proprio stile di vita, soprattutto se abbiamo appena affrontato un periodo di stress e studio intenso. A seconda del nostro biotipo rispondiamo allo stress in maniera differente: insieme a Consulcesi ne abbiamo raccolti 4 per venire in soccorso allo “studente in crisi” con i consigli per recuperare prontamente le energie".

TEST MEDICINA: LA DIETA DELLO STUDENTE

Lo studente che corrisponde al biotipo sanguigno, resistente allo stress ma anche soggetto a ingrassare, ha affrontato le sessioni di studio mangiando soprattutto proteine e carboidrati. Il Vademecum consiglia di:

  • Assumere tè verde, fino a 4 volte al giorno, ricco di antiossidanti.
  • Evitare alimenti che peggiorano l’umore come pane e pasta, confezionati e zuccheri raffinati. La tendenza ad ingrassare di questo biotipo dipende dal metabolismo lento e dagli effetti negativi del
    cortisolo correlato ad alti livelli di stress.
  • Via libera a prodotti ricchi di fibre, carboidrati complessi, proteine magre e grassi buoni che riattivano il metabolismo e bilanciano i livelli ormonali, ristabilendo equilibrio tra corpo e mente. Cibi di questo tipo sono: avena; cannella; carne rossa; limoni; mandorle; mele; peperoncino; pomodori; pollo o tacchino; quinoa; riso integrale, uova e zucchine.

Anche lo studente sicuro di sé, capace di mantenere un equilibrio psicofisico in maniera efficace e affrontare lo studio con grande forza e resistenza, può necessitare di una ricarica per potenziare le sue performance. Queste caratteristiche appartengono al biotipo bilioso.

  • Assumere energizzanti naturali, come caffè, tè e cioccolato, che agiscono sul sistema nervoso dando una carica di energia ottimale.
  • Allearsi con frutta secca e semi oleosi come anacardi, noci e mandorle, che forniscono al corpo un buon apporto calorico combattendo la stanchezza che si può avvertire dopo un lungo periodo di stress.
  • Per dare un tocco di colore a questa dieta, tutti i cibi vegetali rossi sono perfetti per tonificare ed energizzare il corpo! Pomodori, fragole e rape rosse attivano la circolazione, il flusso di ossigeno e scaldano tutto il corpo, preparandolo per una nuova stagione!

Lo studente biotipo cerebrale, iperattivo e ansioso, ha affrontato le sessioni di studio in un bagno di sudore, teso come una corda di violino: è arrivato il momento di distendere nervi e intestino, cercando di reintegrare tutte le energie perse.

Ecco alcuni consigli per smettere di arrovellarsi – entrambi – i cervelli e affrontare il nuovo anno focalizzati sull’obiettivo.

  • No a caffè e tè che sovra-eccitano il sistema nervoso, valutare in alternativa il tè matcha;
  • Evitare cibi che contribuiscono ad aumentare l’adrenalina e alzare i livelli di cortisolo come banane, caffè, cacao, succhi di frutta e zuccheri raffinati.
  • Ridurre l’apporto di fibre che possono peggiorare la colite, tipica di questo biotipo.
  • Via libera alle proteine magre, cereali o legumi e verdure, da masticare bene, che aumentano il senso di sazietà e aiutano ad evitare l’aumento di peso. Quindi albicocche, avena, cannella, finocchio, miglio, pere, pollo o tacchino, quinoa, riso, uova.

Per chi ha preso questo periodo di studio con più leggerezza e svogliatezza, nutrendo lo stomaco con porzioni un po' abbondanti e disordinate, come è probabile per un biotipo linfatico, è il momento di seguire una dieta depurativa per dare una spinta al sistema immunitario, con cibi sani e facili da preparare.

  • Cominciare dall’acqua: a volte ci si dimentica di berne abbastanza durante la giornata, a causa di
    impegni e pigrizia, ma è importantissima per il corpo.
  • Scegliere gli snack giusti per colmare il classico buco allo stomaco di metà mattina o pomeriggio è ugualmente indispensabile. Invece di scegliere cibi troppo ricchi di zucchero, come bibite gassate o
    dolci, uno spuntino a base di yogurt o frutta secca può allontanare la sonnolenza e trasformare la pigrizia in un carico di energia.
  • Via libera anche a verdure fresche e frutta. Un frutto in grado di rafforzare e depurare il sistema immunitario è l’anguria. Composta per il 95% di acqua, è la soluzione ideale per chi si dimentica di
    bere. Il licopene al suo interno è inoltre un ottimo antiossidante naturale con proprietà antiinfiammatorie.

Visita il portale di Consulcesi numerochiuso.info dedicato agli aspiranti medici che il 3 settembre saranno alle prese con il test medicina 2019

TEST MEDICINA 2019, NOVITÀ

Le ultime novità sul test e le cose che dovresti sapere per arrivare preparato alla prova di ingresso del 3 settembre: 

Un consiglio in più
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