Test medicina 2018: buone notizie per i ricorsisti

Ricorso test medicina 2018: dallo studio legale Leone Fell segnali incoraggianti per l'aumento dei posti disponibili

Test medicina 2018: buone notizie per i ricorsisti
istock

RICORSO TEST MEDICINA 2018

Ricorso test medicina 2018: buone notizie per i candidati
Fonte: istock

"Secondo i nostri calcoli dovrebbero essere migliaia in più i posti messi a concorso per il test di medici. Questo è motivo di ricorso sul quale puntiamo e finalmente il Consiglio di Stato ci ha fatto ottenere un’importante vittoria". A parlare sono gli avvocati Leone e Fell dello studio legale omonimo che da anni tutela i diritti degli aspiranti medici, in una diretta organizzata il 31 ottobre nella loro pagina Facebook, dopo la vittoria al Consiglio di Stato ottenuta di recente dallo studio legale.

Dopo la vittoria al Consiglio di Stato Leone e Fell spiegano chiaramente l'Ordinanza del Consiglio di Stato che invita il Miur a fare un ricalcolo dei posti disponibili messi a concorso per il test dello scorso anno, tenendo conto di diversi elementi come il numero dei posti vacanti e non assegnati e il reale fabbisogno di medici. Gli avvocati sono fiduciosi: i motivi del ricorso che si appellano al fabbisogno effettivo dei medici, alla disponibilità degli atenei e ai posti vacanti (quelli non assegnati, che siano extra UE o che derivino da abbandoni o trasferimenti) che valgono per il test 2017, potranno valere anche per il test medicina 2018, come conferma anche l'avv. Leone: "I posti disponibili potrebbero aumentare di migliaia".

MEDICINA 2018, I MOTIVI DEL RICORSO

Secondo i legali Leone e Fell quest'anno il test medicina 2018 ha registrato un boom di irregolarità: solo il loro studio ha ricevuto circa 5mila segnalazioni. Parte di queste riguardano soprattutto l'utilizzo degli smartphone, il caso di Catania e altre irregolarità per le quali gli avvocati dovranno cercare riscontro nei verbali delle singole aule. 

Altro motivo di ricorso, per il test medicina 2018, è rappresentato dallo strano caso delle ricerche su Google che abbiamo anticipato qui e che sarebbero la prova del fatto che alcuni dei candidati del test si sarebbero collegati dopo l'inizio del questionario. Tra gli altri motivi del ricorso, poi, ci sono quelli per i quali lo studio legale Leone Fell si batte da tempo e riguardano l'assegnazione dei posti disponibili rimasti vacanti e il fabbisogno reale di medici in futuro. Tempistiche del possibile ricorso per il test medicina 2018? Nella diretta gli avvocati Leone e Fell chiariscono che non sarà certamente immediato: "Per immatricolarsi potrebbero si potrà aspettare anche fino a 6/12 mesi".

Un consiglio in più