Maxi orale maturità 2022: come fare la presentazione dell'elaborato
Maturità 2022, come fare la presentazione dell’elaborato: segui questi consigli per prendere un voto alto al maxi orale
PRESENTAZIONE ELABORATO MATURITÀ 2022
Se anche quest'anno la maturità venisse ridotta a un solo maxi orale, il protagonista del colloquio sarebbe proprio l'elaborato, un progetto che può essere multidisciplinare e che può includere la relazione sull'alternanza scuola lavoro, a partire da un tema assegnato dai docenti.
Come si fa la presentazione dell'elaborato di maturità? Come ci si comporta di fronte alla commissione per introdurre il proprio lavoro? Queste sono alcune delle tipiche domande che assalgono gli studenti prima dell'orale, specie perché quest'anno è l'unica prova che affronteranno. Se anche tu devi sostenere l’esame di Stato e vuoi sapere come fare per esporre bene il tuo elaborato, non preoccuparti: questa è la guida che fa per te. Basta procedere per gradi per non perdersi tra ansie e domande.
ELABORATO TESINA DI MATURITÀ 2022: POWER POINT
Cominciamo quindi immediatamente da una delle note più dolenti: occorre scegliere una tipologia di presentazione. Crearne una in Power Point riassumendo il tuo elaborato all’interno di qualche slide può essere un’ottima idea ma sappi che, comunque, non è l’unica strada che puoi intraprendere.
Se questa prospettiva non ti convince leggi le altre proposte che abbiamo pensato per te e non preoccuparti anche perché, per quanto anche la forma abbia la sua importanza, non devi assolutamente dimenticarti che sarà il contenuto a fare la differenza!
- Scegli una tipologia di presentazione
Una volta completata l'elaborato, il primo passo da fare è scegliere il tipo di presentazione che più fa per te. Vuoi realizzare un Power Point? Preferisci, magari, limitarti a proiettare la tua mappa concettuale mentre tu intavoli il discorso o, magari, ti trovi più a tuo agio a parlare mentre scorre un montaggio fotografico? Sappi che puoi scegliere liberamente l’opzione che preferisci perché l’importante sarà ciò che dirai. In caso tu non volessi utilizzare un supporto tecnologico, però, ti consigliamo di stampare una mappa del tuo percorso per ogni commissario per fare in modo che i professori seguano al meglio il tuo discorso. - Prepara una scaletta che ti consenta di passare da una materia all’altra
Risolta la questione “pratica” legata alla tipologia di presentazione, è il momento di curare la cosa più importante: il contenuto! Per evitare figure pessime, vuoti di memoria e scivoloni di vario tipo hai una sola via di scampo: devi prepararti un discorso ben fatto. Dunque, prendi carta e penna e scrivi una vera e propria scaletta che ti consenta di passare agevolmente da una materia all’altra. In questo modo la commissione sarà portata a seguire il tuo filo logico e non avrà niente da obiettare. - Scrivi il discorso
Anche se non sei un grande oratore, anche se in pubblico riesci a produrti solo in frasi semplici e brevissime (del tipo soggetto, verbo, complemento oggetto e nulla più), la scaletta che hai appena creato compirà il miracolo e farà in modo che tu riesca a scrivere un vero e proprio discorso. La questione è meno complessa del previsto: pensa che stai scrivendo un mini tema (dilungarsi non serve a niente perché non avrai molto tempo per parlare) seguendo una traccia molto dettagliata. Il tuo punto forte il giorno dell’orale sarà proprio quello di esserti preparato un discorso ben fatto per tempo perché questo ti permetterà di esporre il tuo lavoro in maniera più brillante e accurata rispetto a quanto faresti di solito. Mentre stai scrivendo il tuo discorso per presentare la tesina tieni presente che è molto importante scegliere bene le parole che userai. Ecco alcune dritte:
Evita, almeno sulla carta, le ripetizioni. Utilizza pure il dizionario dei sinonimi e dei contrari, è un ottimo allenamento e ti aiuterà ad evitare di rimanere senza parole il giorno dell’esame.
Scegli con cura un paio di frasi “a effetto” (non di più o potresti complicarti la vita da solo) comprensive di qualche termine specifico. Fai molta attenzione però a sapere perfettamente il significato di ogni singola espressione da te utilizzata perché potrebbero chiedertelo. - Rileggi
La buona notizia, in questo momento, è che il peggio (esame a parte, ovvio!) è appena passato. Quindi ora concediti una piccola pausa, stacca, rilassati e svuota la mente. Quando ti sarai ricaricato, rileggi con molta attenzione sia l'elaborato che il discorso. Durante questa fase è importantissimo non distrarsi e essere molto severi con sé stessi: occorre andare a caccia di ogni tipo di errore per essere sicuri di non far storcere il naso neanche ad un eventuale commissario severo. - Fai pratica
Eliminato il pericolo errori non ti resta che ripetere, ripetere, fortissimamente ripetere, il tuo discorso sincronizzandoti eventualmente con le immagini che vuoi proiettare o con le slide del Power Point. Ricordati di esporre tutto per filo e per segno a voce alta (proprio come se fosse il giorno del colloquio della maturità!) e di cronometrarti per evitare di parlare troppo o troppo poco. - Combatti i vuoti di memoria
In questo modo potrai mettere a fuoco i passaggi in cui sei più "debole" e avrai tutto il tempo di migliorare. Non solo, così facendo diminuirai nettamente le possibilità di essere vittima di un vuoto di memoria o, comunque, capirai in che modo comportarti per fare in modo che la commissione non se ne accorga. La cosa migliore da fare durante le prove nel momento in cui una parola o un concetto ti sfuggono, infatti, non è interrompersi, ma provare ad andare avanti con molta disinvoltura (per poi ricontrollare e ripassare tutto alla fine, ovviamente!)