Terza prova 2018, cosa pensano i ragazzi dei commissari esterni

Dopo aver affrontato le materie della terza prova 2018 di maturità, gli studenti fanno un primo bilancio sulla commissione. E sperano nel colloquio orale

Terza prova 2018, cosa pensano i ragazzi dei commissari esterni
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TERZA PROVA 2018

Come si stanno comportando i commissari esterni durante la terza prova 2018?
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Si sta concludendo in queste ore la terza prova 2018 dell'esame di maturità, e per i ragazzi chini sui banchi è impossibile non iniziare a tracciare un bilancio dei docenti che hanno di fronte già dal primo giorno e che a breve li interrogheranno anche durante il colloquio orale. Tra la paura di non farcela e la speranza che i bigliettini nascosti abbiano dato i loro frutti, i ragazzi si scambiano opinioni alla fine dell'ultimo scritto, approfittando di quella grande piazza virtuale che è il Gruppo facebook maturità 2018.

TERZA PROVA COMMISSARI ESTERNI

"Noi abbiamo dei commissari esterni e un presidente fantastico, e in maggioranza, tranne una, anche gli interni" racconta Anna. "Ci hanno solo raccomandato di non copiare dai telefoni perché su quello non avrebbero potuto passarci sopra, ma ci hanno aiutati loro e ci hanno fatto aiutare tra di noi". Di diverso avviso Marco, la cui commissione è decisamente meno propensa alla generosità: "Beata te...il nostro presidente ieri voleva annullare due prove a due ragazzi solo perchè a quello davanti è caduta una penna e l'altro l'ha raccolta e gliel'ha passata" spiega, e conclude: "A noi hanno controllato dizionario, mani, banchi, portafoglio e portapenne".

MATERIE TERZA PROVA

Qualcuno si lamenta della scarsa autorità dei professori interni in presenza degli esterni e del presidente di commissione, ma non ovunque è così: "C'è una mia prof interna che ha sottomesso tutti gli esterni!" racconta Giulio. "In senso positivo intendo...dinanzi a loro, imperterrita, aiutava e passava bigliettini". Volto umano anche quello dei professori di Serena e Michela, che sono entrati in classe provvisti di cornetti, cannoli, cioccolatini e caramelle per addolcire l'esame ai loro ragazzi. Non è così da Alessia, dove per paura che qualcuno copiasse è stato impedito persino di tenere le bottigliette dell'acqua sul banco: "Chi voleva bere andava alla cattedra" racconta.

TERZA PROVA MATURITÀ 2018

Se Paolo ha avuto la sensazione che la sua classe intimorisse il presidente, "È di un classico e sembrava quasi sconvolto quando ha visto noi dell'ITTS...", qualcun altro ha avuto a che fare con presidenti di commissione durissimi, non solo con gli studenti ma anche con i colleghi. La presidente con cui dovrà confrontarsi una delle ragazze, ad esempio, sembra avere un carattere davvero difficile: "Ogni cosa che dice, lo urla. É sempre arrabbiata. Urla contro di noi, anche contro i prof. Sottolinea sempre il fatto che lei sia la presidente e tutti debbano stare ai suoi ordini. Esce un professore dall’aula per un motivo o per l’altro e quando torna gli fa la ramanzina perché devono avvisarla quando escono" spiega. "Io son d’accordo che ognuno debba fare il proprio lavoro nel miglior modo possibile, però credo anche che ci siano modi e modi. Almeno un po’ di rispetto nei confronti dei suoi colleghi ci dovrebbe essere..."

In ultimo, ci sono i commissari esterni che hanno inserito nel testo delle prove domande fuori programma: "Da me sono tutti abbastanza tranquilli" racconta Alessandro "anche se quello di scienze ha messo domande su argomenti di quarta".

Come saranno queste commissioni all'orale? Si comporteranno in modo "umano" o saranno inflessibili? Non possiamo saperlo. Certo è che tutto sarebbe più semplice se i commissari esterni avessero le fattezze di quelli che i ragazzi avrebbero scelto fra i loro vip preferiti.

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