Maturità 2014: come superare le simulazioni di terza prova

Terza prova in vista? Le simulazioni per prepararti alla maturità non saranno più un problema con questa guida

Maturità 2014: come superare le simulazioni di terza prova

MATURITA' 2014 - TERZA PROVA : SIMULAZIONE NO PROBLEM. Superato anche lo scoglio dei test per le facoltà a numero chiuso, la maturità 2014 è alle porte e per gli studenti è arrivato il momento di misurarsi con le simulazioni di terza prova. Altrimenti detto: occorre ripassare (ma spesso sarebbe più indicato dire “studiare”!) più materie contemporaneamente per riuscire a prendere almeno 10 quindicesimi, punteggio che in decimi si traduce con la sufficienza. Una missione non esattamente possibile, stando a quanto si deduce da Twitter dove impazzano gli status dei maturandi preoccupatissimi. “5 materie Millemila pagine di appunti Un pomeriggio per studiare Per la serie Federico & le secchiate” scrive Federico P a quanto pare impegnatissimo a ripassare a differenza di Olga che, invece, si dà già per spacciata: “Prendere 4 insufficienze in 4 materie diverse in appena 2 ore --> IO domani. D: ANSIA. #terzaprova #maturità2014”.

METTI ALLA PROVA LA TUA PREPARAZIONE: Terza prova: tutti i quiz per ripassare

TERZA PROVA 2014: DURATA E TIPOLOGIE. Farsi prendere dal panico però non serve a niente: molto meglio razionalizzare ed organizzarsi al meglio. Punto primo, dunque, cerchiamo di conoscere il nemico. Cominciamo quindi col dire che la terza prova è l’unico scritto dell’Esame di Maturità a non essere ministeriale: il che significa che durata della prova, numero delle domande e materie non sono le stesse per tutti, ma vengono determinati in modo autonomo da ciascuna commissione. Questo significa che così come in sta accadendo in questi giorni in classe, anche il giorno del terzo scritto sarai totalmente nelle mani dei tuoi prof. Anche se ora stenti a crederlo, infatti, le simulazioni sono un vero e proprio vantaggio per te perché per legge la traccia della terza prova non può discostarsi per tipologia da quanto è stato sottoposto ai ragazzi nel corso dell’anno scolastico. In altre parole, anche se ora muori di paura e sei stanchissimo per via del ripasso, cerca di tenere bene a mente che questo è un allenamento seriamente utile.

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TERZA PROVA: IL MAXI RIPASSO. Dato per certo, quindi, che le simulazioni sono un male necessario, la cosa migliore da fare è utilizzarle anche per capire in che modo organizzare il ripasso. Quindi in questi pomeriggi di delirio, caffè e appunti per prima cosa devi fare una tabella di marcia che ti consenta di ripassare tutte le materie. Per farlo il modo migliore è ricordarsi di iniziare sempre e comunque dall’argomento più complesso, onde evitare di doverlo affrontare quando il cervello sarà ormai fuso e penserà soltanto al mare, al sole e alle vacanze. In realtà, però, la cosa migliore sarebbe evitare di ridursi all’ultimo minuto e suddividere lo studio in più giorni in modo da riuscire ad arrivare al giorno prima della simulazione di terza prova armati di riassunti e schemi.

Non sei stato così previdente? Non preoccuparti: fare le prove generali serve proprio a questo: cerca di capire quali sono le tue falle nel sistema e impegnati per porvi rimedio.

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