I termini dell'identità di genere: cosa significa transgender
Transgender: cosa significa il termine e in cosa si differenzia da transessuale. Come interpretare questa parola, parte del lessico dell'identità di genere
IDENTITÀ DI GENERE
I nuovi termini dell'identità di genere sono entrati a pieno titolo nel vocabolario contemporaneo: è sempre più frequente imbattersi in termini ancora poco usati fino a poco tempo fa: cisgender, transgender, agender, non binary...tutti questi, solo per citarne alcuni, identificano qualcosa di ben preciso su cui è importante soffermarsi. E non solo perché servono a conoscere le sfumature del mondo che ci circonda, ma perché solo conoscendoli e usarli correttamente possiamo lavorare attivamente a un linguaggio davvero inclusivo.
COSA SIGNIFICA TRANSGENDER
Il termine transgender include la preposizione latina trans, che significa "al di là": una persona trasngender è quindi una persona che si riconosce nel genere opposto rispetto al sesso biologico.
Il termine, che si oppone a cisgender, include anche il concetto di transessuale e di non binary gender, termine che indica chi si sottopone alla transizione da un sesso all'altro.
Per rivolgersi a una persona transessuale si utilizza il pronome corrispondente alla sua identità di genere e non al sesso biologico.
- La transizione dal genere maschile a quello femminile si indica con MTF (male to female);
- La transizione dal genere maschile a quello femminile si indica con FTM (female to male).
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