TEDxYouth@Bologna, vincono le idee dei giovani

Si è concluso il primo TEDxYouth al mondo: fra gli ospiti d ’onore i MATES, youtuber idoli dei più giovani, che hanno parlato delle potenzialità del web

TEDxYouth@Bologna, vincono le idee dei giovani
ufficio-stampa

TEDXYOUTH@BOLOGNA

Si è concluso Sabato 12 Novembre l'Opificio Golinelli di Bologna il primo TEDx Youth tutto italiano a tema “Un nuovo inzio”, l’unico al mondo, nato da un accordo tra MIUR e TED, la no profit che promuove ormai da 30 anni un format di eventi dedicato alle “idee che meritano di essere diffuse”, attraverso brevi speech di massimo 18 minuti. E l’evento si è aperto con uno vero e proprio talk da parte del Ministro dell’istruzione Stefania Giannini che ha ribadito l'importanza di: “Abituare i ragazzi con questo format, un intervento dieci o dodici minuti aiuta a valorizzare le proprie idee e dire al meglio quello che sentono, - dichiara il ministro Stefania Giannini - qual è la loro visione del mondo, se è una cosa che si inizia a scuola , dà un potere straordinario. La scuola deve investire su questo”, continua il ministro. “E’ innovativo anche il fatto che, per la prima volta nel mondo, un governo si unisca a TED per un’iniziativa nazionale - rivendica Giannini - intendiamo investire. Abbiamo delle risorse che si possono destinare a questi progetti speciali”.

L’accordo fra TED e MIUR, che proseguirà per i prossimi tre anni prevede, oltre all’evento-concorso TEDx Youth, l’opportunità di diffondere TED-ed Club in tutte le scuole italiane. I Clubs consistono in pacchetti gratuiti di 13 lezioni di public speaking e argomentazione che possono essere attivati da docenti e alunni, fuori dall’orario scolastico, e che costituiscono un momento di lezione partecipata, dove sono i ragazzi a scegliere l’argomento in discussione, ad informarsi liberamente e a dibattere, insieme ai compagni di scuola. Un progetto che è stato accolto con entusiasmo da molti insegnanti ed animatori digitali e che è stato già attivato in 40 scuole sparse per tutta italia. Una rivoluzione per il classico metodo di insegnamento frontale, che mette al centro lo studente, le sue idee e le sue passioni.

TEDxYouth@Bologna 2016
Fonte: ufficio-stampa

TEDXBOLOGNA 2016

Una giornata importante, dunque, per la scuola italiana e per i ragazzi che hanno presentato le proprie idee, come ha dichiarato Elena Ugolini, Supervisor dell’evento di TEDx Bologna: “I ragazzi che oggi hanno presentato il loro talk sono stati incredibili! Portare il mondo TED nella scuola può aiutare a fare emergere le loro idee e passioni e a recuperare l’antica arte dell’argomentazione attraverso un format vicino alla loro sensibilità” Anche Marco Ferrari, co-curatore dell’evento insieme a Andrea Pauri, organizzatore di TEDxBologna, si è dichiarato soddisfatto: ”delle energie positive che sono emerse grazie a questi ragazzi straordinari, perché TEDx Youth@Bologna ha aiutato gli studenti ad esprimere le proprie passioni e le proprie potenzialità”. E di potenzialità se ne sono viste molte sul palco: dalla mano robotica di Andrei Blindu, costruita con materiale trovato nel garage del padre, alla start up innovativa N4ture, dedicata alla sensibilizzazione ambientale dei bambini proposta da Octavian Husochi e dalla classe del suo liceo o l’app Vita di Cesare De Cal, pensata per il mondo dell’infanzia, per insegnare la matematica in modo giocoso.

Non è mancata l’attenzione al sociale, come testimonia Gabriela Ciobanu, sedici anni, che ha avviato un progetto socio-fotografico per combattere il razzismo e gli stereotipi: “Hands of Moldova” racconta le storie di persone anonime, fotografandone solo le mani, specchio emblematico delle nostre esperienze e personalità. Per la categoria Sport invece, Alessandra Montesano, campionessa di canottaggio made in italy, ha raccontato l'importanza di accogliere le sfide e anche i fallimenti, come momento per conoscere meglio noi stessi, i nostri punti di forza e superare le debolezze.

TEDxYouth Bologna: le idee dei giovani sul palco
Fonte: ufficio-stampa

Molti gli ospiti della giornata, tra cui il musicista Luca Fiore, premiato come miglior artista della città di Londra e il compositore e Sovrintendente Teatro Comunale Bologna, Nicola Sani Particolarmente atteso fra i più giovani, l’intervento dei Mates, youtuber con un seguito di milioni di follower, che hanno parlato delle potenzialità del web e dell’importanza e delle responsabilità legate allo status di influencer. A supportare il progetto TEDx Youth@Bologna anche diverse realtà aziendali, tra cui Sky Academy, il progetto di Sky dedicato ai giovani, nato con lo scopo di stimolare creatività e idee nelle nuove generazioni. Vodafone Italia, che si è dichiarata entusiasta del progetto, accoglierà, invece, uno dei giovani speaker, per un periodo di 6 mesi, all’interno del Polihub, lo start-up district della fondazione Politecnico di Milano. TEDxYouth dunque, non si ferma qui, e l’appuntamento è per il prossimo anno con nuovi giovani talenti e nuove idee da diffondere.

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