Tana: il progetto a sostegno dei disabili alla maturità 2018

Tana è il nome creativo del progetto di due studenti della maturità 2018, un dispositivo a sostegno dei disabili

Tana: il progetto a sostegno dei disabili alla maturità 2018
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PROGETTI DA MATURITà 2018

Si chiamano Mattia Simeone e Chiara Ciampi e sono entrambi di maturità. I due ragazzi, che frequentano la quinta classe di Elettronica Biomedicale dell'Istituto tecnico industriale G.B. Bosco Lucarelli di Benevento, hanno dato vita a un progetto a sostegno dei disabili. Si chiama Tana! (se sbagli ti scopro) ed è un dispositivo che potrebbe educare alla sosta all'interno di contesti urbani: mai più posti per disabili occupati da chi non ne ha diritto.

Mattia Simeone e Chiara Ciampi al concorso I giovani e le scienze 2018
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COME FUNZIONA TANA!

Il dispositivo messo a punto dal team è in grado, quando installato in prossimità di un parcheggio per disabili, di identificare il veicolo munito di un pass per disabili. Nel caso in cui nel posto disabili ci si parcheggiasse una vettura non autorizzata, che il dispositivo non riesce a identificare, la fotocamera presente nel dispositivo fotograferà il veicolo per procedere a identificare il proprietario.

"L'operazione" assicurano Matteo e Chiara "non richiede che pochi secondi: tramite wi-fi si invierà una copia delle foto alle autorità locali addette a visionare i parcheggi che potranno rilevare l'infrazione in tempo reale". Il dispositivo Tana! si presta anche ad altri usi, come per esempio sui parcheggi rosa, nelle aree a traffico limitato e in tutti gli altri contesti in cui è necessario controllare la sosta abusiva.

MATURITA' 2018 TESINA

Grazie a Tana! Chiara e Mattia sono volati a Milano per il concorso I giovani e le scienze 2018, e a ottobre ad attenderli c'è la Mostratec, la fiera internazionale della tecnologia a Novo Hamburgo, in Brasile. Prima però affronteranno un altro importante esame, quello di Stato a giugno. I ragazzi, però, sono già preparati: "Entrambi porteremo il nostro progetto alla maturità perché crediamo nella nostra innovativa idea".

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