Taglio al bonus cultura 18app: 100 milioni di € tolti ai diciottenni
Di Redazione Studenti.Arriva il taglio a 18app: sono 100 milioni gli € sottratti al bonus cultura dedicato ai diciottenni. Il taglio è previsto nel Decreto Crescita ma è già partita la petizione online. Il Governo chiarisce: "i soldi torneranno"
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18APP, TAGLIO AL BONUS CULTURA

Ai diciottenni toccheranno 100 milioni di € in meno. E' scritto nel Decreto Crescita approvato dal Governo, firmato dal Presidente della Repubblica e già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. La prima settimana di Giugno arriverà alle Camere per la sua conversione in legge. Un Bonus che diventa sempre più magro e a cui già l'ultima legge di Bilancio aveva sottratto 50 milioni di €. In sostanza, il finanziamento di 290 milioni al Bonus Cultura approvato dal governo precedente viene così decurtato di oltre la metà.
TAGLIO A 18APP, PARTE LA PETIZIONE ONLINE
Appena si è diffusa la notizia sono partiti la petizione online e l'ashtag #18Appnonsitocca, contro il taglio al Bonus Cultura, contro "(. . ) un Paese che si spegne, che si imbarbarisce, che si chiude in se stesso. Noi invece il futuro lo immaginiamo in un modo molto diverso, per questo ti chiediamo una mano: firma questa petizione e aiutaci a dire ad alta voce che #18Appnonsitocca!” è scritto nella petizione. FIRMA ANCHE TU QUI
Eppure il Bonus Cultura funziona: nel 2018 i nati nel 1999 hanno speso oltre 192 milioni di €, di cui 133 milioni in libri, dato in crescita rispetto all’anno precedente quando i milioni spesi sono stati 162.
IN UNA NOTTE SPARITI 100 MILIONI PER LA CULTURA
“Una grave decisione, un vero errore che chiediamo possa essere corretto. " È questo il primo commento del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi dopo aver appreso dal testo del decreto crescita del taglio di ben 100milioni di euro (!) per il bonus cultura – la cosiddetta 18app - per gli studenti che compiono 18 anni.
“Siamo increduli: in una notte sono scomparsi cento milioni per la cultura – ha proseguito -.
Si pensa a un decreto crescita tagliando proprio sulla cultura e quindi sul futuro dei giovani: il bonus cultura 18app ha aiutato le famiglie italiane dimostrandosi un investimento utile, che ha contribuito in modo rilevante alla crescita del Paese e, in particolare, al settore librario.
“Per questo – ha concluso Levi - è più che mai necessario per sostenere la domanda di cultura degli italiani. Siamo certi che il Ministro Bonisoli in primis, l’intero Governo e il Parlamento sapranno trovare la modalità per ricostituire il fondo nella sua interezza”.
ANCHE CONFINDUSTRIA CONTRARIO AL TAGLIO
Critico anche Fabio Del Giudice, direttore di Confindustria Cultura Italia: “Un grave errore che vorremmo fosse immediatamente corretto: l’ulteriore riduzione Bonus Cultura per i ragazzi italiani è un intervento che colpisce lo sviluppo culturale del Paese”.
“Non riusciamo a comprendere – ha proseguito - come il Governo possa mettere in atto una politica che riduca gli interventi per la cultura a favore dei giovani facendo sparire in una notte 100milioni di euro, dopo che con un precedente provvedimento il bonus era già stato ridotto di 40milioni. È palesemente contraddittorio che lo faccia con un provvedimento chiamato decreto Crescita. Il bonus cultura 18app si è largamente dimostrato uno strumento e un investimento utile, che ha aiutato le famiglie italiane nei consumi culturali, contribuendo in modo rilevante ad avvicinare i ragazzi a film, teatro, musica e libri: esattamente quello che il Ministro Bonisoli aveva dichiarato essere il suo obiettivo al momento dell’insediamento. Come industria comprendiamo la necessità di recuperare risorse per la finanza pubblica: è un grave errore che ciò avvenga a discapito della cultura”.
TAGLIO 18APP, CHIARIMENTO DEL GOVERNO: I SOLDI TORNERANNO
Nonostante il taglio sia effettivo, il ministro Bonisoli ha chiarito che i soldi torneranno perché saranno stanziati nuovamente tra qualche settimana.