Riforma Gelmini della scuola: i nuovi licei

Dall'anno scolastico 2010/2011 i licei italiani sono riorganizzati in 6 indirizzi: Liceo artistico, Liceo classico, Liceo linguistico, Liceo musicale e coreutico, Liceo scientifico e Liceo delle scienze umane

Riforma Gelmini della scuola: i nuovi licei

Con l'attuazione della riforma scolastica voluta dal Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, dall'anno scolastico 2010/2011 i nuovi licei sono organizzati in 6 indirizzi: Liceo artistico, Liceo classico, Liceo linguistico, Liceo musicale e coreutico, Liceo scientifico, Liceo delle scienze umane. Il percorso di studi è articolato in 2 bienni ed in un quinto anno (che si possono considerare anche come un biennio ed un triennio). In tutti i licei viene potenziato lo studio delle lingue straniere: in ogni liceo è previsto lo studio di almeno una lingua straniera per tutti i 5 anni ed è attivabile eventualmente una seconda lingua straniera. Inoltre durante l'ultimo anno di scuola è previsto lo studio di una disciplina non linguistica in inglese.

Riforma Gelmini della scuola: i nuovi licei

Sono previste 27 ore settimanali durante il primo biennio (34 ore nel liceo artistico e 32 ore nel liceo musicale e coreutico). Negli anni successivi le ore aumentano a seconda dei vari indirizzi. La riforma dei licei prevede il potenziamento dell’asse matematico-scientifico, per migliorare la preparazione scientifica degli studenti. Lo studio delle discipline giuridiche ed economiche è presente nel liceo delle scienze umane e nell’opzione economico-sociale ed è possibile introdurle anche negli altri indirizzi utilizzando la quota di autonomia. Lo studio del latino è confermato nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane, mentre negli altri indirizzi è previsto come opzione. Inoltre si vuole attuare un maggiore rapporto con il mondo del lavoro e l’università, attraverso la possibilità di svolgere, a partire dal terzo anno di scuola, stage, tirocini e corsi organizzati con la collaborazione di università, accademie, conservatori e istituti tecnici superiori. Dopo il superamento dell'esame di Stato, gli studenti conseguono il diploma di istruzione liceale.

Liceo artistico (34 ore nel biennio, 35 ore nel triennio)
Con la riforma approfondisce la componente estetica della cultura e fornisce agli studenti gli strumenti per esprimere la propria creatività attraverso la progettualità. Il liceo artistico è articolato in sei indirizzi: arti figurative; architettura e ambiente; audiovisivo e multimedia; design; grafica; scenografia.

Liceo classico (27 ore nel biennio, 31 ore nel triennio)
Con la riforma è introdotto l’insegnamento di una lingua straniera per tutti i 5 anni e sono potenziate l’area scientifica e la matematica. Viene approfondito lo studio della civiltà classica e della cultura umanistica e viene favorita la formazione letteraria, storica e filosofica.

Liceo linguistico (27 ore nel biennio, 30 ore nel triennio)
Con la riforma approfondisce la conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali. Viene rafforzato l'insegnamento delle lingue straniere con l'introduzione dello studio di una terza lingua straniera. Dal terzo anno un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dal quarto anno un secondo insegnamento non linguistico potrà essere impartito in lingua straniera.

Liceo musicale e coreutico (32 ore dalla prima alla quinta classe)
Introdotto con la riforma, si articola nelle due sezioni musicale e coreutica. Obiettivo del liceo è l'apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e lo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Nella sezione coreutica,è prevista anche la pratica delle diverse tecniche della danza.



Liceo scientifico (27 ore nel biennio, 30 ore nel triennio)
Con la riforma aumenta lo studio della matematica e delle discipline scientifiche. Viene approfondita la cultura liceale nella prospettiva del rapporto fra la tradizione umanistica ed i saperi scientifici. L'opzione "Scienze Applicate" è introdotta per fornire ad ogni studente competenze avanzate negli studi scientifico-tecnologici, con particolare attenzione alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all'informatica e alle loro applicazioni.

Liceo delle scienze umane (27 ore nel biennio, 30 ore nel triennio)
Con la riforma sostituisce il liceo socio-psico-pedagogico. Il piano di studi è basato sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologico-storica. Viene approfondita la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni legati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Nell'opzione "economico-sociale" viene valorizzata la qualità dell'apprendimento: è aumentato l'orario di matematica, fisica e scienze; è potenziato lo studio delle lingue straniere e delle discipline giuridiche ed economiche; è introdotto nel V anno lo studio di una disciplina non linguistica in lingua straniera; è valorizzato lo studio della lingua latina.

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