Abbigliamento e comportamento a scuola

Non esistono vere e proprie norme scritte che regolano il giusto comportamento e l'abbigliamento consono da tenere in classe: bisogna affidarsi in linea di massima al buon senso. Ma per cercare di mantenere un certo tono a scuola e dimostrare di avere ricevuto una buona educazione è utile comunque riflettere su alcuni aspetti. La scuola rappresenta una istituzione ed in quanto tale dovrebbe essere necessario mantenere un certo tipo di comportamento, senza andare troppo fuori dalle righe.

Abbigliamento e comportamento a scuola

Abbigliamento

Ci sono insegnanti che ci tengono molto alla forma ed all'abbigliamento. Magliette troppo scollate o troppo corte e minigonne vertiginose (per le ragazze) sembrano più adatte ad una festa o ad una serata tra amici piuttosto che ad un'aula scolastica. Stesso discorso per i ragazzi che si presentano con pantaloni a vita bassa, che mostrano senza problemi cosa si indossa sotto, o con magliette inneggianti a partiti politici o ad altre idee che possono non essere condivise da tutti..

In linea di massima si consiglia di prestare una certa attenzione nella scelta dei vestiti, come avviene ad esempio in

previsione dell'esame di maturità. Come è meglio presentarsi agli esami di stato in maniera sobria, per fare una buona impressione sugli insegnanti, allora allo stesso modo sarebbe corretto cercare di avere un abbigliamento sobrio anche durante l'anno scolastico. Le minigonne, i tacchi alti ed i look estremi è meglio tenerli per quando si esce con gli amici. A scuola si va per studiare ed imparare, non per fare una sfilata di moda.

Comportamento
Da quando è stato reintrodotto il voto in condotta, il discorso sul comportamento da tenere in classe è tornato alla ribalta. Un cattivo comportamento in classe (episodi di violenza nei confronti di altri studenti o atteggiamenti di sfida nei confronti dei professori) possono portare ad ottenere una valutazione negativa per la condotta, che farà media con i voti ottenuti nelle materie scolastiche e potrà determinare la bocciatura di uno studente. Ma senza soffermarsi troppo sugli atteggiamenti di bullismo o di violenza che, se scoperti, devono essere puniti, tutti gli studenti dovrebbero mantenere un comportamento consono all'istituto scolastico. Ed allora l'ideale sarebbe che lo studente si mostri educato e si rivolga con educazione agli insegnanti (che non sono vostri amici, ma sono persone che stanno svolgendo il proprio lavoro e dovrebbero essere rispettati, mentre si trovano spesso a dover "combattere" quotidianamente con studenti che non accettano i rimproveri).

Niente parolacce quindi se il prof mette un voto negativo e se il prof dice qualcosa che non condividete, cercate di rispondere con termini civili, senza risultare maleducati. Vietati anche i comportamenti strafottenti, le chiacchiere esagerate durante l'ora di lezione oppure il poco "rispetto" per gli stessi luoghi della scuola: se nella vostra casa non potreste mai scrivere sui muri o sui mobili, perché farlo in classe? Negli ultimi anni poi sono diversi gli insegnanti che si lamentano di un eccessivo utilizzo dei cellulari in classe: studenti che invece di seguire le lezioni mandano sms agli amici o agli stessi compagni di classe del banco vicino; cellulari che squillano mentre l'insegnante sta spiegando. Se proprio non potete fare a meno di lasciare il cellulare acceso durante le ore di scuola (cosa che comunque viene vietata da diversi istituti), almeno ricordatevi di togliere la suoneria. Il comportamento degli alunni durante le lezioni deve essere corretto e rispettoso nei confronti delle persone, dell'ambiente e del materiale didattico.

Ci sono scuole che hanno realizzato un vero e proprio decalogo con i comportamenti da tenere a scuola, nel quale si invitano gli studenti a non esprimersi con frasi volgari; a non imbrattare pavimenti, sanitari e altro nei servizi; a non scrivere su banchi, muri e porte di servizio; a non smarrire o rovinare i libri di testo della biblioteca di classe o a non appropriarsi di oggetti in dotazione dei laboratori o presenti nelle aule. In generale quindi si richiede agli studenti il massimo rispetto nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale di servizio, facendo in modo che il comportamento e il linguaggio siano improntati alla correttezza e all'educazione.

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