Suffragette: significato e storia dei movimenti femminili

Le suffragette: significato del termine e storia del diritto di voto alle donne. I movimenti femminili in Italia, America ed Inghilterra

Suffragette: significato e storia dei movimenti femminili
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Suffragette

La storia delle suffragette
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Il termine Suffragette indicava in passato le donne che appartenevano a un movimento di emancipazione femminile che si batteva per avere il diritto di voto. In generale, comunque, il termine si usa per indicare qualsiasi donna che ha combattuto per conquistare i propri diritti. Tra la fine del Settecento e l'inizio del Novecento si iniziò a diffondere tra le donne la volontà di riuscire ad ottenere gli stessi diritti di cui godevano gli uomini. Durante la Rivoluzione Francese, M.me de Keralis presentò all'Assemblea Rivoluzionaria il "Cahier de Doléances des femmes", che può essere considerato come la prima richiesta di riconoscimento dei diritti delle donne; e Olympe de Gouges ha pubblicato il romanzo "Le prince philosophe" che rivendicava i diritti delle donne. Ma per arrivare al suffragio universale si dovrà attendere il 1945.

Le suffragette in Inghilterra

Anche in Inghilterra le donne iniziarono a manifestare per conquistare il proprio posto all'interno della società e non essere considerate soltanto "donne di casa". Nel 1792 è stato pubblicato il libro di Mary Wollstonecraft, "A Vindication of the Right of Women", per rivendicare, appunto, i propri diritti. Nel 1835 le donne riuscirono a conquistare il diritto di voto alle elezioni locali. Ma la strada per la conquista dei diritti era ancora molto lunga. In Inghilterra i movimenti femminili sono stati sostenuti da John Stuart Mill, che nel 1865 ha proposto di introdurre il suffragio femminile.

Il vero e proprio movimento delle "Suffragette" è nato nel Regno Unito nel 1872. Nel 1897 Millicent Fawcett ha fondato il movimento nazionale per la rivendicazione dei diritti delle donne, "National Union of Women's Suffrage", cercando a convincere anche gli uomini ad aderire per combattere tutti insieme per i diritti delle donne. Si comincia a parlare di più delle suffragette dall'episodio, all'inizio del Novecento, che ha visto come protagonista Emmeline Pankhurst, che ha protestato in favore delle donne, vicino a Buckingham Palace, e, per questo, è stata arrestata.

Proprio Emmeline Pankhurst ha fondato nel 1903 la "Women's Social and Political Union" (WSPU) per conquistare il diritto di voto politico per le donne, che potevano votare solo alle elezioni per i consigli municipali e quelle di contea. Le donne hanno dato vita ad una serie di azioni dimostrative e molte donne, durante questa lotta, sono state arrestate. Nancy Astor è stata la prima donna eletta nel Parlamento inglese, per il Partito Conservatore, il 1° novembre 1919.

Il movimento femminista inglese

Le donne combattevano per avere gli stessi diritti degli uomini, in qualsiasi ambito, dal lato politico con il diritto di voto al lato economico con la possibilità di svolgere gli stessi lavori. Le idee delle donne venivano diffuse con comizi, slogan e cartelli che venivano mostrati durante le manifestazioni. Durante la Prima Guerra Mondiale molte donne hanno avuto la possibilità di dimostrare a tutti quanto valevano: gli uomini partivano per la guerra e le donne dovevano occuparsi di tutto ciò di cui prima si occupavano i propri padri, fratelli o mariti.

La guerra ha portato, però, anche una rottura all'interno del movimento delle suffragette inglesi: Emmeline Pankhurst decise di sospendere le manifestazioni negli anni della guerra, mentre Sylvia Pankhurst continuò a portare avanti le proprie idee per sfruttare il momento e conquistare nuovi diritti.

Intanto qualcosa cominciava a cambiare: nel 1918 il Parlamento inglese ha approvato la proposta dei diritto di voto per le mogli di capifamiglia che avevano più di 30 anni. Per il suffragio universale si deve però attendere il 2 luglio 1928.

Le suffragette in America, Italia, Francia e Svizzera

I movimenti femminili non si sono sviluppati soltanto in Francia ed in Inghilterra, ma anche in altri paesi. Negli Stati Uniti dal 1869 iniziarono a formarsi gruppi simili a quelli delle suffragette inglesi. Per arrivare al suffragio universale si dovrà aspettare, però, il 1920. In Germania le donne hanno ottenuto lo stesso diritto un anno prima, nel 1919. In Svizzera si arriverà al suffragio universale solo nel 1971. In Italia le donne hanno ottenuto l'emancipazione giuridica nel 1919, mentre per il suffragio universale si deve aspettare la fine della Seconda Guerra Mondiale: il primo voto esteso a tutti coloro (uomini e donne) con più di 21 anni è avvenuto il 2 giugno 1946.

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