La storia delle telecomunicazioni: riassunto
La storia delle telecomunicazioni: i segnali elettrici e i sistemi di comunicazione, il telegrafo, le onde elettromagnetiche, la radio di Guglielmo Marconi, la televisione, il telefono ed internet . Riassunto e approfondimento
Indice
Le telecomunicazioni
Le telecomunicazioni sono state uno dei fattori chiave nello sviluppo della società moderna, consentendo alle persone di comunicare a distanza e di condividere informazioni in tempo reale. La storia delle telecomunicazioni ha origine nel XIX secolo, quando i primi telegrafi furono sviluppati per inviare messaggi a lunga distanza. Da allora, la tecnologia delle telecomunicazioni ha fatto enormi progressi, con l'invenzione del telefono, della radio, della televisione e, più recentemente, di Internet e dei dispositivi mobili.
Storia delle telecomunicazioni
- Telegrafo elettrico: il primo strumento usato per le telecomunicazioni. Brevettato da Samuel Morse nel 1840. Un codice di punti e linee che si trasmetteva con un pulsante elettrico. Il primo cavo era tra l’Irlanda e il Canada.
- Telefono: inventato da Antonio Meucci nel 1871 ma è stato Graham Bell a brevettarlo. Nel 2002 la camera degli Stati Uniti ha riconosciuto a Meucci l’invenzione. Si ascoltava e parlava in una cornetta e la voce veniva trasformata in impulsi elettrici che passavano su un filo di rame.
- Telegrafo senza fili: nato nel 1895 da Guglielmo Marconi che invia il primo segnale morse usando le onde radio. Il segnale fu ricevuto a 1,6 km di distanza. L a prima trasmissione transatlantica è stata nel 1901 dall’Inghilterra al Canada.
- Radio: la diffusione iniziò negli Stati Uniti, in Olanda, in Inghilterra, in Italia e in Germania. Per le classi più basse la radio era il divertimento principale. Alcune famiglie si trovavano a una certa ora insieme per ascoltare il programma preferito.
- Televisione: la diffusione iniziò nel 1936 con brevi programmi in Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti. Le trasmissioni regolari iniziarono nel 1946 dopo la seconda guerra mondiale. In Italia iniziarono nel 1954 con un solo canale.
- Telefonia mobile: il primo telefonino fu messo in commercio nel 1983 negli Stati Uniti e pesava 8 etti e costava 4000 dollari. Da allora si sono succedute 3 generazioni di apparecchi: i primi cellulari di tipo analogico, tecnologie digitali che permettono chiamate, SMS, MMS e collegamento al PC.
- Internet: nasce negli Stati Uniti nel 1966 come progetto militare per la comunicazione delle basi. Questa rete fu chiamata ARPANET e solo gli esperti la sapevano utilizzare. Nel 1985 fu reso disponibile anche per enti scientifici. Pochi anni dopo a Ginevra fu inventato l’http un semplice modo per comunicare su internet e viene anche creato il www.
Che cosa sono le telecomunicazioni
La telecomunicazione è la comunicazione a distanza di suoni, parole, immagini. Per far viaggiare le informazioni servono apparecchi che trasformano la voce, o le immagini o le pagine scritte in segnali elettrici; questi segnali sono poi inviati su cavi elettrici che li portano a destinazione.
Come viaggiano i segnali
I segnali viaggiano attraverso:
- Il doppino telefonico è formato da 2 fili conduttori di alluminio o rame rivestiti di plastica colorata. Il filo è sottile perché deve trasmettere segnali in bassa tensione. Il doppino è riunito in cavi di varie dimensioni.
- La fibra ottica: è un filo di vetro sottile e lunghissimo con una parte centrale(nucleo) e una parte esterna(mantello). In essa scorre un sottilissimo fascio di luce laser che si propaga.
Per trasmettere un segnale serve la conversione da elettrico a luminoso e da luminoso a elettrico. Collega le centrali telefoniche. In una fibra possono passare 8000 conversazioni simultanee. - Il ripetitore per telefonini: è un’antenna di aste metalliche collegata ad un oscillatore alla base.
Genera onde elettromagnetiche che si allargano in tutte le direzioni.
Sistemi di telecomunicazioni
I sistemi di telecomunicazioni possono essere:
- Bidirezionali: tra 2 corrispondenti che si mettono in contatto tra loro. Appartengono il telefono e la telefonia mobile.
- Radiali: un’emittente irradia le trasmissioni in tutte le direzioni per gli ascoltatori. Appartengono la televisione e la radio.
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