Stati cuscinetto: cosa sono e a cosa servono

Cosa sono e a cosa servono gli stati cuscinetto. Quali sono e perché sono stati istituiti dopo la prima e la seconda guerra mondiale

Stati cuscinetto: cosa sono e a cosa servono
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Stati cuscinetto: cosa sono

Cosa sono gli stati cuscinetto e a cosa servono?
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Gli stati cuscinetto sono degli stati che si trovano, geograficamente parlando, tra due potenze rivali o contrapposte. La loro presenza neutrale serve a scongiurare possibili conflitti tra le due.

A creare i concetti di Stato cuscinetto e Stato satellite fu la poilitica del bilanciamento dei poteri del XVII secolo, e perseguita fino ad oggi. Con il l'invasione russa dell'Ucraina, si è infatti tornati a parlare di stati cuscinetto, e del loro ruolo del bilanciamento dei poteri di due grandi superpotenze: Russia e Stati Uniti.

Stati cuscinetto nella storia

Prima delle due guerre mondiali, e in particolare dopo il Congresso di Vienna, furono creati in Europa una serie di stati cuscinetto per evitare conflitti fra le potenze europee. Un esempio classico è quello della Repubblica di Genova, annessa al Regno di Sardegna per fungere da zona di cuscinetto nei confronti della Francia, separandola dal Lombardo-veneto, in mano austriaca.

Stati cuscinetto dopo le guerre mondiali

Attorno alla Prima guerra mondiale si crearono alcuni stati cuscinetto:

  • Prima della guerra il Belgio fungeva da cuscinetto tra Regno Unito, Francia e Germania;
  • Nel 1920 la Lituania Centrale divenne uno stato creato tra Seconda Repubblica di Polonia, Repubblica lituana e URSS;
  • Negli anni '30, il Consiglio autonomo dell'Hebei orientale tra l'Impero giapponese e la Repubblica di Cina;
  • Nel primo dopoguerra, la Renania fu zona demilitarizzata tra la Francia e la Germania;
  • Le repubbliche di Polonia e Cecoslovacchia divennero stati cuscinetto per la Germania.

Dopo la seconda guerra mondiale c'è un esempio vivissimo di stato cuscinetto, che proprio l'Italia ha avuto in casa: il Territorio Libero di Trieste fu creato tra il 1947 e il 1954 tra l'Italia e l'ex Iugoslavia per evitare rivendicazioni territoriali e nuove guerre.

Stati cuscinetto dopo la guerra fredda

Stati neutrali come l'Austria, la Svezia, la Svizzera e la Finlandia si erano trovati a fungere da zone cuscinetto durante la Guerra fredda. ma anche la Corea del Nord durante e dopo la Guerra Fredda, secondo alcuni analisti vedono sarebbe uno stato cuscinetto tra la Cina e le forze statunitensi nella Corea del Sud.

Dopo quest'ultima, si vennero a creare una serie di stati cuscinetto per prevenire un nuovo conflitto tra le due superpotenze che si erano venute a creare dopo la seconda guerra mondiale: la Russia e gli USA.

Proprio per questa ragione, alcuni stati decisero di non aderire a trattati internazionali che li collocassero direttamente fra gli stati satellite di una o dell'altra potenza: è per questo che stati come l'Ucraina, la Bielorussia, la Repubblica Moldova e la Georgia non fanno parte né dell'UE né della NATO.

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La situazione ucraina

Si è tornati a parlare di stati cuscinetto in corrispondenza, lo abbiamo detto, dell'invasione russa dell'Ucraina. ma perché?

L'Ucraina, storicamente legata alla Russia in quanto stato post-sovietico, continua a condividere con la sua vicina alcuni valori culturali, tra cui la religione ortodossa. Buona parte della forza lavoro proviene da lì, così come le sue risorse economiche.

Ma, soprattutto, l'espansione dell'Occidente ad est viene frenata proprio dall'esistenza di una fascia di stati fra il gigante sovietico e la Polonia, ultimo stato orientale dell'Unione Europea.

Non stupisce, quindi, che la volontà dell'Ucraina di aderire al sistema di alleanze occidentali abbia creato destabilizzazioni geopolitiche con le conseguenze violente cui stiamo assistendo.

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