Spazio: scoperto un nuovo sistema con 7 pianeti simili alla Terra
La NASA ha annunciato la scoperta di 7 pianeti molto simili alla Terra che ruotano attorno ad una stella. Ecco le immagini del sistema Trappist-1

SPAZIO: SCOPERTI PIANETI
Sin da quando l’Uomo ha scoperto l’esistenza di altri pianeti e galassie ha iniziato a chiedersi “siamo soli in questo universo?”. Nessuno conosce ancora la risposta, ma possiamo dire che le probabilità che ci siano altre forme di vita là fuori ci sono eccome. Una recentissima scoperta della NASA conferma infatti che il nostro pianeta è solo uno di quelli potenzialmente abitabili nell’Universo! Il 22 febbraio 2017 l’agenzia aerospaziale americana ha annunciato la scoperta del primo sistema conosciuto di sette esopianeti (cioè pianeti al di fuori del sistema solare) simili alla Terra che ruotano attorno ad un’unica stella.
IL SISTEMA TRAPPIST-1

Il sistema è stato chiamato dagli scienziati Trappist-1, nome ispirato da The Transiting Planets and Planetesimals Small Telescope (TRAPPIST), un telescopio che si trova Cile grazie al quale a maggio scorso alcuni scienziati avevano annunciato di aver scoperto tre pianeti che ruotavano attorno ad una stella nana ultrafredda (la Trappist-1, per l'appunto). Successivamente il telescopio spaziale Spitzer ha confermato l’esistenza di due di questi pianeti e ne ha “scovati” altri cinque.
DOVE SI TROVA IL NUOVO SISTEMA PLANETARIO
Il sistema Trappist-1 si trova nella costellazione dell’Acquario ed è situato a circa 40 anni luce dalla Terra. È composto per l’appunto da sette esopianeti che orbitano attorno ad una stella nana ultrafredda che, come dice il nome stesso, scalda molto meno del nostro Sole (sulla superficie ci sarebbero circa 2400 gradi Celsius, mente sul Sole se ne trovano 5.500). Proprio questa condizione consentirebbe la presenza di acqua – presupposto per lo sviluppo di forme di vita - anche nei pianeti molto vicini alla stella.
Secondo gli esperti della NASA, su tutti i pianeti di Trappist-1 si potrebbe trovare acqua allo stato liquido, ma le probabilità sono molto più alte per i tre pianeti che si trovano nella fascia abitabile.
COM'E' FATTO IL SISTEMA TRAPPIST-1
Una particolarità di questo nuovo sistema sta bel fatto che i suoi pianeti sono molti vicini alla loro stella e tra loro, quindi se ipotizzassimo di trovarci sulla superficie di uno di questi e guardassimo il cielo, potremmo vedere gli altri esopianeti talmente bene da distinguerne anche alcune caratteristiche della superficie! Sembra un paesaggio tratto da un film di fantascienza, non trovate?
Un altro fatto curioso è che questi pianeti potrebbero avere sempre lo stello lato rivolto verso il loro sole, quindi in un emisfero ci sarebbe sempre il giorno e dall’altro sempre la notte, con un brusco cambiamento di temperature tra le due zone.
Potete vedere alcune immagini che descrivono il sistema Trappist-1 sfogliando la nostra gallery che trovate in fondo a questo articolo.
LE PAROLE DEGLI SCIENZIATI
Durante la conferenza stampa in cui è stata annunciata l’esistenza di questo nuovo sistema planetario, Thomas Zurbuchen, amministratore associato della Direzione per le Missioni Scientifiche della NASA, ha affermato: “ Questa scoperta potrebbe essere un tassello importante nel puzzle che consiste nel trovare altri ambienti abitabili, posti che possono ospitare la vita. – e ha continuato – Rispondere alla domanda ‘siamo soli?’ è una priorità scientifica e trovare per la prima volta cosi tanti pianeti in un’area abitabile è un grande passo in avanti nel raggiungere l’obiettivo”.
Insomma, la scoperta di Trappist-1 è una novità importantissima che ci dice che la Terra ha dei “fratelli” lontani, e che nel vastissimo Universo potrebbero essercene tantissimi altri!
Ora i telescopi Spitzer e Hubble e continueranno ad analizzare e studiare i sette pianeti di Trappist-1 per capire di più sulla loro atmosfera e conformazione. Siamo proprio curiosi di sapere quali nuove informazioni ci forniranno in futuro!
