I sistemi elettorali proporzionali e maggioritari: spiegazione
Spiegazione sulle differenze tra sistema elettorale proporzionale e maggioritario, con accenno al sistema italiano attuale
SISTEMI ELETTORALI
Per sistema elettorale intendiamo il metodo attraverso cui si trasformano i voti espressi dalla popolazione in seggi da assegnare in Parlamento.
Esistono due grandi tipologie di sistemi elettorali:
- Proporzionale
- Maggioritario
Non si può dire quale dei due sia il migliore in assoluto, poiché la scelta è da fare in base alle condizioni socio – politiche di un paese.
SISTEMA PROPORZIONALE
Il sistema proporzionale è quel sistema elettorale in base al quale ogni lista avrà in proporzione tanti candidati quanti sono stati i voti ricevuti.
Vantaggi:
- dà un’esatta fotografia della volontà dell’elettorato di una nazione
- favorisce l’andare a votare, perché ogni partito, anche il più piccolo, avrà una propria rappresentanza
Svantaggi:
- Prevede un numero eccessivo di partiti, con la conseguenza di coalizioni frammentate
- I partiti piccoli possono diventare l’ago della bilancia anche se con piccolissime percentuali di voti.
A tali problemi è possibile far fronte con una sistema proporzionale munito di sbarramento, che prevede che sia necessario avere una certa percentuale di voti altrimenti non si ha la possibilità di entrare in Parlamento.
SISTEMA MAGGIORITARIO
Il sistema maggioritario, è un sistema elettorale che aiuta e appoggia la coalizione che ha vinto le elezioni, e che riceve un numero di seggi più che proporzionale ai voti ottenuti, mentre chi perde le elezioni ottiene un numero di seggi meno che proporzionale ai voti ottenuti.
Vantaggi:
- I partiti sono portati a formare coalizioni stabili
Svantaggi:
- Non dà un’esatta fotografia della volontà dell’elettorato
- Può causare una disaffezione del popolo, favorendo l’astensionismo di chi non si sente rappresentato
Il maggioritario a sua volta può essere di due tipo: uninominale o plurinominale.
DIFFERENZE FRA MAGGIORITARIO UNINOMINALE E PLURINOMINALE
L’uninominale presenta innanzitutto la suddivisione del territorio in un certo numero di distretti. In ogni distretto verrà poi eletto un solo candidato.
Alle elezioni si presenterà un solo candidato per lista ad ogni distretto e verrà eletto il candidato che riceverà il maggior numero di voti anche se non ha ottenuto la maggioranza del 50% +1.
Tale sistema però ha il rischio di dare un aiuto troppo forte alla coalizione che vince.
Il sistema plurinominale, invece, prevede delle prime elezioni su un certo numero di candidati di liste diverse. Se un candidato alle prime elezioni ottiene il 50%+1 dei voti, viene direttamente eletto, in caso contrario i candidati andranno a ballottaggio 15 giorni dopo le prime elezioni, in modo da vedere chi ottiene un maggior numero di voti, tale da essere eletto.
Tale sistema determina come vantaggio una maggiore partecipazione al gioco politico.