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Sintesi capitolo 31 promessi sposi: spiegazione e commento

Sintesi capitolo 31 promessi sposi: spiegazione e commento del capitolo che parla dell'arrivo della peste a Milano e del fenomeno degli untori

Sintesi capitolo 31 promessi sposi: spiegazione e commento
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SINTESI CAPITOLO 31 PROMESSI SPOSI

Sintesi capitolo 31 Promessi sposi
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Manzoni inizia il capitolo spiegando i motivi che lo portano ad aprire una lunga parentesi storica sulla peste.

Il suo scopo è ricostruire l'evento, owiando alla mancanza di sistematicità tipica dei cronisti secenteschi. Racconta dunque che dai paesi vicini giungono le notizie dei primi morti, la cui causa non viene attribuita al contagio, ma dopo una visita sui luoghi della malattia, Tadino conclude che si tratta di peste.

Le autorità e in particolare il governatore Ambrogio Spinola rimangono piuttosto indifferenti al problema; ma anche la popolazione rifiuta l'idea del contagio. Finalmente il 29 novembre 1629 viene pubblicata una grida che vieta l'ingresso in città di chi è originario di paesi dove si è verificato il contagio. Ormai la peste è già entrata a Milano, e le misure che vengono prese per evitare il contagio, sono tardive ed eluse dai più.

Il contagio si diffonde, ma in modo non rapido: la gente resta scettica e si scaglia contro i medici che la mettono in guardia, aggredendo tra gli altri il medico Lodovico Settala.

Si moltiplicano le morti e diviene impossibile negare l'esistenza del morbo: si inizia a parlare di "febbri pestilenti", cosa che induce a trascurare i pericoli del contagio. I malati trasportati al lazzaretto si fanno sempre più numerosi, al punto da rendere quel luogo ingovernabile. Solo l'intervento e il sacrificio di alcuni frati riuscirà a riportarvi l'ordine.

Si parla finalmente di peste, ma si diffonde anche l'idea che all'origine del male non vi sia il contatto con gli ammalati, ma quello con "unguenti velenosi". Inizia la psicosi dell'untore, a seguito di due episodi, avvenuti al Duomo e nelle strade cittadine.

Malgrado il tribunale di Sanità non creda allo spargimento di veleni, le autorità non smentiscono pubblicamente l'esistenza delle unzioni: c'è chi addirittura continua a negare la pestilenza. L'esposizione di alcuni cadaveri durante una processione convincerà tutti del contrario.

Manzoni chiude il capitolo riflettendo suile mistificazioni di fatti e di parole che hanno condotto ad uno sviluppo così ampio del contagio.

AUDIO LEZIONE SUL CAPITOLO 31 DEI PROMESSI SPOSI

Ascolta l'audiolezione del nostro podcast dedicata al capitolo 31 dei Promessi sposi di Manzoni:

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VIDEO LEZIONE SUL CAPITOLO 31 DEI PROMESSI SPOSI

Se preferisci il video, qui trovi una lezione per immagini sul capitolo 31 dei promessi sposi.

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