Servizio Civile Volontario: cos’è, quanto si guadagna, chi può partecipare

Servizio Civile Volontario, tutte le informazioni utili: come funziona, chi può partecipare, come iscriversi e quanto si guadagna

Servizio Civile Volontario: cos’è, quanto si guadagna, chi può partecipare
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Servizio Civile Volontario: cos’è, quanto si guadagna, chi può partecipare

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Il Servizio Civile Volontario, detto anche Servizio Civile Universale, è la scelta volontaria di un cittadino di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa non armata e non violenta, della Patria, e anche all'educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica Italiana, attraverso attività in aiuto delle comunità e del territorio.

Cos'è il Servizio Civile Volontario

Scegliendo di aderire al Servizio Civile, ogni cittadino ha l'opportunità di provare un'esperienza al servizio del prossimo e del bene comune, impegnandosi per gli altri. Il Servizio Civile Volontario, inoltre, rappresenta un'occasione per crescere e confrontarsi, è un modo per conoscere diverse realtà, uno strumento di pace, di integrazione e di crescita personale, una forma di aiuto per chi vive in disagio, un atto di amore e solidarietà nei confronti del prossimo, una risorsa per il Paese e un'esperienza per avvicinarsi e prepararsi al mondo del lavoro.

Chi aderisce al Servizio Civile Volontario ha la possibilità di prendere parte ad attività di formazione e di crescita personale e professionale, soprattutto per i giovani che rappresentano una risorsa indispensabile e vitale per il progresso culturale, sociale ed economico di tutto il Paese.

In cosa consiste: le attività

Sono diversi i settori di intervento in Italia e all'estero dove gli Enti propongono i progetti rivolti agli operatori volontari:

  • Protezione Civile
  • Assistenza
  • Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
  • Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
  • Promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata
  • Promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo
  • Promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero
  • Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità

L'attività di programmazione del Servizio Civile infatti ha la funzione di rilevare i principali fabbisogni del territorio e individuare gli interventi idonei per soddisfarli in coerenza con le politiche settoriali realizzate dalle singole Amministrazioni e con gli obiettivi stabiliti dal Governo. Le attività del Servizio Civile si realizzano attraverso un Piano triennale, attuato per Piani annuali che a loro volta sono articolati in programmi di intervento.

Partecipano attivamente alla realizzazione degli interventi di Servizio Civile anche le Regioni e le Province autonome nei rispettivi ambiti di competenza e nel rispetto della programmazione stabilita dallo Stato. Gli enti territoriali, in maniera particolare, possono svolgere attività definite sulla base di accordi, come la formazione di personale, le ispezioni presso gli enti che operano nei rispettivi ambiti territoriali, il monitoraggio e la valutazione dei risultati perseguiti.

Chi può partecipare

L'istituzione del Servizio Civile Volontario in Italia risale al 2001 quando per legge venne qualificato non più come alternativo e sostitutivo del servizio di leva obbligatorio: inizialmente venne avviato in fase sperimentale e riservato esclusivamente per le donne e gli uomini inabili alla leva non oltre i 26 anni di età. Un anno più tardi a norma di legge venne regolamentato il Servizio Civile Volontario e innalzata anche l'età massima fino ai 28 anni.

Il decreto legislativo che riguarda il Servizio Civile prevede la partecipazione al sistema dei cittadini dell'Unione Europea e dei cittadini stranieri residenti in Italia, andandosi a uniformare alla pronuncia della Corte Costituzionale n.

119 del 13 maggio 2015 e anche alle richieste provenienti dall'UE, così da eliminare disparità di trattamento e favorire l'integrazione di tutti i cittadini di altri Paesi, europei ed extraeuropei, con quelli italiani.

Dove prestare servizio e quanto dura

Gli operatori volontari possono prestare il Servizio Civile in attività di intervento da realizzarsi in Italia e in uno dei Paesi dell'Unione Europea, in modo da rafforzare il senso di appartenenza all'Unione e facilitare lo sviluppo di un sistema europeo di Servizio Civile. I volontari possono anche usufruire di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell'ingresso nel mondo del lavoro.

A tal proposito è previsto per i giovani volontari il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite, al fine di consentirne l'utilizzo in ambito lavorativo e nei percorsi di istruzione.

La durata del Servizio Civile Universale è flessibile e varia tra gli otto e i dodici mesi a seconda del progetto a cui si aderisce. L'orario di attività viene stabilito in relazione alla natura dei vari progetti e prevede un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore, oppure un monte di 1.145 ore in dodici mesi. Il monte viene ridotto in maniera proporzionale nel caso in cui il progetto abbia una durata inferiore.

Come diventare operatore volontario

Per diventare operatore volontario bisogna partecipare a uno dei bandi che il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale pubblicano ogni anno nei rispettivi siti web. Ogni bando presenta progetti proposti da enti differenti: ognuno può scegliere liberamente quello che risponde meglio ai propri interessi e alla proprie aspettative.

Una volta risposto al bando, i candidati devono superare il colloquio di selezione per diventare operatori
volontari e firmare un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri: firmando il contratto, i candidati si impegnano a svolgere le attività previste dal progetto.

Quanto si guadagna

Ai volontari del Servizio Civile viene corrisposto un assegno mensile di 444,30 euro: a questa cifra, per il Servizio Civile all'estero, si aggiunge un'indennità giornaliera dai 13 ai 15 euro, oltre a vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e un rientro durante il periodo di attività.

Possono partecipare tutti i cittadini in età compresa tra i 18 e i 28 anni: i progetti hanno una durata variabile che va dagli otto ai dodici mesi. Le data di avvio delle attività variano in base a ciascun progetto: vengono stabilite tenendo conto di alcune variabili come le procedure di selezione, la compilazione delle graduatorie e le esigenze specifiche dei progetti.

I partecipanti ottengono anche crediti formativi universitari se previsti dal progetto scelto, un attestato di partecipazione al Servizio Civile Universale e una eventuale certificazione delle competenze acquisite.

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