Segnali stradali di indicazione, pannelli integrativi e segnalamento temporaneo
Per il conseguimento della patente è necessario conoscere tutti i segnali stradali: vediamo quelli di indicazione e i pannelli integrativi
Indice
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Segnali stradali di indicazione, pannelli integrativi e segnalamento temporaneo
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Quali e quanti sono i segnali di indicazione
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A cosa servono i pannelli integrativi
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Quali sono i più conosciuti pannelli integrativi
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Cos'è la segnaletica temporanea e quando deve essere rimossa
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Segnali stradali di indicazione, pannelli integrativi e segnalamento temporaneo
Per il conseguimento della patente e nella guida di tutti i giorni - per affrontare in sicurezza la circolazione stradale – è fondamentale essere a conoscenza del significato dei segnali stradali.
Innanzitutto dobbiamo sapere che l’articolo 39 del Codice della Strada disciplina i segnali stradali e il loro significato, ne stabilisce forme, colori, dimensioni e caratteristiche per essere conformi alle disposizioni di legge.
Le forme dei cartelli stradali indicano significati differenti:
- triangolo: pericolo o precedenza;
- cerchio: divieto o obbligo, nel primo caso hanno fondo bianco, bordo rosso e simbolo nero all'interno, nel secondo fondo blu e simboli bianchi;
- eccezioni particolari come il segnale di stop, che è ottagonale.
Ci sono in tutto quattro tipologie di segnali stradali:
- indicazione;
- pericolo;
- obbligo;
- divieto.
Oggi approfondiamo quelli di indicazione, i pannelli integrativi e la segnaletica temporanea.
Quali e quanti sono i segnali di indicazione
Fanno parte dei segnali stradali verticali e servono appunto per informare i guidatori sulle corsie, su possibili svolte e altro. Si suddividono in:
- segnali di direzione;
- segnali di conferma;
- di preavviso;
- di identificazione e progressive distanziometriche;
- segnali di itinerario e località;
- segnali turistici e di territorio;
- segnali di nome strada.
Questi particolari segnali stradali possono essere di differenti colori:
- bianco: sulle strade urbane;
- blu: sulle extraurbane;
- verde: sulle autostrade;
- marrone: turistici;
- giallo: temporanei per cantieri;
- nero: zone industriali, artigianali e commerciali.
I più conosciuti sono i segnali stradali di indicazione relativi a sensi unici, intersezioni, diramazioni stradali e autostradali.
A cosa servono i pannelli integrativi
Il pannello integrativo è un segnale stradale verticale che va a completare quanto indicato da un altro segnale verticale. Contiene quindi dei simboli e delle scritte che spiegano molto bene all'automobilista la comunicazione che intende dare.
Quali sono i più conosciuti pannelli integrativi
Vediamo alcuni dei più usati pannelli integrativi per i segnali stradali.
Iniziamo con i pannelli integrativi di distanza, che completano il significato del segnale sovrastante, possono essere posizionati sotto un segnale di pericolo, di indicazione, di obbligo o di divieto, e indicano la distanza che manca per raggiungere il punto indicato dal segnale.
Pannello integrativo di estesa indica la lunghezza del tratto stradale interessato dalla prescrizione dettata dal segnale.
Pannelli di fascia oraria, indicano l'orario in cui ha validità il segnale, specificano anche se in giorno festivo, lavorativo o entrambi. Bisogna quindi fare attenzione all’orario e al disegno: la croce indica festivo, due martelli incrociati invece feriale.
Limitazione ed eccezione: il primo può essere abbinato a segnali stradali di obbligo o di divieto, per indicare che il cartello vale solo per i veicoli rappresentati, il secondo indica che il segnale – al contrario – non vale per i veicoli rappresentati.
Pannello integrativo di inizio: possiamo trovarlo sotto un segnale di pericolo, di prescrizione o indicazione e indica il punto di inizio di tale raccomandazione. Il pannello integrativo di continua indica invece che il pericolo, la prescrizione o l’indicazione specifica continuano a valere. Molto facile il pannello integrativo di fine, che comunica al guidatore la fine del pericolo, della prescrizione o dell’indicazione in base al cartello sotto al quale viene posizionato.
Pannello integrativo di corsia: sta ad indicare la corsia specifica a cui si riferiscono i segnali stradali abbinati.
Il pannello integrativo di segni orizzontali in rifacimento è abbinato al segnale di altri pericoli e avvisa che manca la segnaletica orizzontale o che è in fase di rifacimento.
Incidente: il pannello integrativo indica che, a causa di un sinistro, sulla carreggiata ci sono i veicoli incidentati e bisogna diminuire la velocità di percorrenza; è abbinato ai segnali di pericolo.
Passiamo, dunque, al pannello integrativo di attraversamento binari, accoppiato al segnale altri pericoli, segnala l’avvicinamento a binari di manovra o di raccordo in prossimità di scali merci. Anche in questo caso è necessario rallentare.
Sgombraneve in azione viene inserito su strade innevate, sotto i segnali stradali di altri pericoli, per segnalare la presenza di macchine sgombraneve al lavoro. Bisogna rallentare e mantenere almeno 20 metri di distanza dalla macchina in azione. Se invece il pannello integrativo indica mezzi di lavoro in azione, significa che ci sono cantieri stradali con macchine operatrici in funzione.
Il pannello integrativo di zona soggetta ad allagamento indica il pericolo di allagamento della carreggiata, spesso si trova sotto il segnale di cunetta, punto in cui potrebbe infatti accumularsi molta acqua in caso di forti piogge (avvallamento della strada).
Un altro pannello integrativo molto conosciuto è quello di coda, che segnala ai conducenti in arrivo la possibilità di trovare traffico intenso e la formazione di code di veicoli. Per questo motivo gli automobilisti sono invitati a fare maggiore attenzione alle distanze di sicurezza e usare la massima prudenza, per evitare tamponamenti con i veicoli fermi a causa del traffico. Sull’autostrada questo pannello integrativo potrebbe anche consigliare di uscire per evitare rallentamenti o code.
Strada sdrucciolevole per pioggia, viene abbinato al cartello di strada sdrucciolevole appunto per indicare che in caso di forti piogge quel tratto di strada potrebbe diventare più pericoloso, quindi viscido o levigato. Il pannello invita ad aumentare la distanza di sicurezza e diminuire la velocità, per evitare possibili incidenti dovuti alle condizioni pessime del manto stradale.
Strada sdrucciolevole per ghiaccio: il pannello integrativo in questo caso indica che, alle basse temperature o su strade coperte di neve, è possibile tratti di strada ghiacciati (invita a usare particolare prudenza). Lo stesso accade per il pannello integrativo che indica la pioggia.
Autocarri in rallentamento: pannello che generalmente viene posto sotto ai segnali stradali che indicano la salita ripida, per avvisare che potrebbero esserci autocarri che viaggiano a bassa velocità. È bene quindi fare attenzione, per evitare incidenti.
Il pannello integrativo di zona rimozione coatta si trova sotto ai segnali stradali di divieto di sosta; è uno dei più famosi, e avvisa il conducente che l’auto potrebbe essere rimossa dal carro attrezzi. Il pannello di tornante indica la presenza di curve strette pericolose, quello di pulizia meccanica della strada si trova sotto il segnale di divieto di sosta, in modo da indicare giorni e orari delle pulizie, momenti in cui la sosta è vietata.
Cos'è la segnaletica temporanea e quando deve essere rimossa
I lavori e i depositi su strada e i relativi cantieri devono essere accompagnati da segnali stradali temporanei, attraverso l’uso di specifici cartelli previsti dal regolamento e autorizzati dall'ente proprietario.
Il loro colore di fondo è giallo e, una volta terminati i lavori, devono essere rimossi, ripristinando i segnali stradali permanenti.
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