Seconda prova 2019 istituto tecnico Agraria, agroalimentare e industria: struttura, argomenti d'esame, voto
Struttura, argomenti d'esame e voto della seconda prova 2019 dell'istituto tecnico agrario. Cosa studiare e come prepararsi secondo il MIUR
Indice
ISTITUTO TECNICO AGRARIA, AGROALIMENTARE E INDUSTRIA
Gli studenti che affronteranno la maturità 2019 dovranno confrontarsi con prove molto diverse rispetto agli anni precedenti: a cambiare è soprattutto la seconda prova che a partire da quest'anno sarà multidisciplinare (fatta eccezione per gli indirizzi di studio per i quali il Miur ha individuato una sola materia caratterizzante).
Altra novità rilevante quest'anno saranno i criteri di valutazione. Cambieranno infatti anche quelli, diventando nazionali: ci saranno delle griglie per ciascun indirizzo che saranno uguali per tutte le scuole d'Italia, rendendo più oggettivo il voto finale.
Vediamo allora nel dettaglio come funzionano la struttura, i programmi e i criteri di valutazione di questo nuovo scritto di Maturità.
ISTITUTO TECNICO AGRARIA, AGROALIMENTARE E INDUSTRIA: STRUTTURA SECONDA PROVA 2019
L'istituto tecnico Agraria, agroalimentare e industria è diviso in tre indirizzi:
- Produzioni e trasformazioni
- Gestione dell’ambiente e del territorio
- Viticoltura ed enologia
Le prove saranno multidisciplinari (scopri qui le materie individuate dal Miur per la seconda prova) e dureranno dalle sei alle otto ore.
In tutti e tre i casi, inoltre, la struttura della seconda prova prevederà due parti: una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, e una seconda parte costituita da quesiti di vario genere, da svolgere in base al numero indicato in calce al testo.
ARTICOLAZIONI PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI, GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO, VITICOLTURA ED ENOLOGIA
La prova, si legge nei quadri del MIUR, per tutte e tre le articolazioni fa riferimento a situazioni operative in ambito tecnologico-aziendale e richiede al candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, scelta, decisione su processi produttivi, ideazione, progettazione e dimensionamento di prodotti, individuazione di soluzioni e problematiche organizzative e gestionali.
Prevede tre diverse tipologie:
a) Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso tecnico/professionale anche sulla base di documenti tabelle e dati;
b) Individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio;
c) Individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti e dei servizi;
d) Risoluzione di problemi economico-estimativi con riferimento a casi pratici professionali inerenti il settore di indirizzo.
A cambiare, sono invece i programmi di studio, differenti per ciascuna articolazione e indirizzo.
Vediamoli nel dettaglio.
ISTITUTO TECNICO AGRARIA, AGROALIMENTARE E INDUSTRIA: ARGOMENTI ESAME
Abbiamo detto che la seconda prova 2019 prevede una lista di argomenti scelti dal MIUR e specificati all'interno dei quadri di riferimento. Perché tenerne conto? Perché è su quelli che si baseranno le griglie di valutazione nazionale, che seguono dei criteri e degli obiettivi precisi per attribuire il punteggio finale.
Vediamo allora di cosa si tratta nello specifico.
PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI
Produzioni vegetali
- Caratteri morfologici, biologici, produttivi delle colture erbacee ed arboree operazioni preparatorie, cure colturali, concimazione, regimazione idrica cicli produttivi ed esigenze ambientali
• Propagazione
• Esigenze pedoclimatiche. - Criteri di scelte di specie e cultivar con particolare riferimento alle specie arbustive e arboree
• Portinnesti impiegati e relative caratteristiche.
• Classificazione botanica.
• Cultivar impiegate e loro caratteristiche.
• Forme di allevamento e sesti di impianto.
• Tecniche colturali: gestione del suolo, nutrizione, potatura e raccolta. - Interventi di difesa:
• Avversità abiotiche.
• Avversità biotiche: insetti e altri artropodi, funghi, batteri, virus.
• Modalità di difesa fitosanitaria (procedure di prevenzione e protezione). - Qualità dei prodotti e criteri di valutazione:
• Concetto di qualità e parametri di riferimento.
• Maturazione fisiologica e commerciale, determinazione epoca di raccolta . - Produzioni sostenibili e biologiche:
• Produzione integrata e biologica: disciplinari e tecniche colturali.
- Tecnologie speciali per l’enologia, il caseificio, l’oleificio e il conservificio:
• Valutazione della qualità dei prodotti di partenza.
• Industria enologica: composizione del mosto e del vino, tecnologie di vinificazione, chimismo delle fermentazioni, stabilizzazione e affinamento, difetti e alterazioni.
• Industria lattiero casearia: composizione del latte, fasi tecnologiche della produzione dei diversi tipi di formaggio, i latti fermentati, il burro, difetti e alterazione dei prodotti lattiero-caseari.
• Industria olearia: composizione dell’olio, fasi tecnologiche della produzione delle diverse tipologie di prodotto, difetti e alterazioni.
• Industria conserviera: caratteristiche del prodotto da trasformare, tecniche di produzione e relative fasi, controlli di stabilità microbiologica. - Aspetti microbiologici ed enzimatici dei processi:
• Azione dei microrganismi interessati nelle diverse trasformazioni.
• Ruoli positivi e negativi di microrganismi ed enzimi sui diversi processi. - Aspetti tecnologici relativi all’organizzazione dei cicli trasformativi:
• Organizzazione dei cicli di trasformazione in funzione della tipologia di prodotto. - Criteri per la definizione di trasparenza, rintracciabilità, tracciabilità.
- Normativa nazionale e comunitaria: di settore, sulla sicurezza e la tutela ambientale.
- Principi e tecnologie per il trattamento dei reflui agroalimentari:
• Caratteristiche delle diverse tipologie di reflui.
• Sistemi di trattamento e valorizzazione.
• Normativa di settore.
Economia, estimo, marketing e legislazione:
- Elementi di matematica finanziaria.
- Principi di analisi economica delle attività produttive - il bilancio aziendale
- Metodi e procedimenti di valutazione:
• Procedimenti sintetici ed analitici.
• Stima dei fondi rustici e delle scorte (vive e morte).
• Stima degli arboreti.
• Stima di frutti pendenti e anticipazioni colturali. - Stime di diritti e servizi:
• Stima dei danni.
• Espropriazioni per pubblica utilità.
• Stima dei diritti reali.
• Successioni ereditarie. - Standard internazionali di valutazione:
• Principi di stima secondo gli IVS.
• Stima di un fondo secondo il MCA. - Metodologie di analisi costi-benefici e valutazione di beni ambientali:
• Criteri di stima dei beni ambientali.
• Analisi costi-benefici.
• Valutazione di impatto ambientale. - Forme di integrazione:
• Principali forme giuridiche di aggregazione.
• Patti territoriali per l’agricoltura.
• Progetti integrati. - Mercato, valori e redditività:
• relazione tra operatori economici e mercato.
• dinamiche macroeconomiche e diverse forme di mercato.
• caratteristiche del mercato dei prodotti agrari. - Tecniche di ricerche di marketing:
• Il marketing agroalimentare, elementi di marketing territoriale.
• La ricerca e l’analisi di mercato e relative strategie.
• Il benchmarking. - Normativa nazionale sulle imprese agricole.
- Politiche agrarie comunitarie.
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
Produzioni vegetali
- Caratteri morfologici, biologici, produttivi delle colture erbacee e arboree.
- Operazioni preparatorie, cure colturali, concimazione, regimazione idrica.
- Cicli produttivi ed esigenze ambientali:
• Propagazione.
• Esigenze pedoclimatiche. - Criteri di scelte di specie e cultivar con particolare riferimento alle specie arbustive e arboree:
• Portinnesti impiegati e relative caratteristiche.
• Classificazione botanica.
• Cultivar impiegate e loro caratteristiche.
• Forme di allevamento e sesti di impianto.
• Tecniche colturali: gestione del suolo, nutrizione, potatura e raccolta. - Interventi di difesa:
• Avversità abiotiche.
• Avversità biotiche: insetti e altri artropodi, funghi, batteri, virus.
• Modalità di difesa fitosanitaria (procedure di prevenzione e protezione). - Qualità dei prodotti e criteri di valutazione:
• Concetto di qualità e parametri di riferimento.
• Maturazione fisiologica e commerciale, determinazione epoca di raccolta. - Produzioni sostenibili e biologiche:
• Produzione integrata e biologica: discipline e tecniche colturali
- Attitudini e classificazioni dei territori:
• L’analisi territoriale: aspetti climatici del territorio e vegetazione naturale.
• Attitudini territoriali e capacità d’uso dei suoli.
• Il verde urbano: tipologie e funzionalità. - Normative ambientale e territoriale.
- Competenze degli organi amministrativi territoriali:
• Stato, regioni, enti locali e relative competenze. - Interventi a difesa dell’ambiente:
• La tutela delle acque.
• La tutela del suolo, del clima e dell’aria.
• La gestione dei rifiuti.
• La difesa della biodiversità e del paesaggio.
• L’ingegneria naturalistica. - Tipologie del paesaggio e caratteristiche connesse:
• Concetto di ecosistema e regole che lo governano.
• Classificazione paesaggistica.
• L’ecologia del paesaggio e suoi indicatori.
• L’agroecosistema. - Valutazione d’impatto ambientale:
• Finalità, riferimenti normativi e procedure.
• Lo studio di impatto ambientale.
• La valutazione ambientale strategica.
• L’autorizzazione integrata ambientale.
• La valutazione di incidenza ambientale.
Economia, estimo, marketing e legislazione
- Elementi di matematica finanziaria.
- Principi di analisi economica delle attività produttive - il bilancio aziendale.
- Metodi e procedimenti di valutazione:
• Procedimenti sintetici e analitici.
• Stima dei fondi rustici e delle scorte (vive e morte).
• Stima degli arboreti.
• Stima di frutti pendenti e anticipazioni colturali. - Stime di diritti e servizi:
• Stima dei danni.
• Espropriazioni per pubblica utilità.
• Stima dei diritti reali.
• Successioni ereditarie. - Standard internazionali di valutazione:
• Principi di stima secondo gli IVS.
• Stima di un fondo secondo il MCA. - Metodologie di analisi costi-benefici e valutazione di beni ambientali:
• Criteri di stima dei beni ambientali.
• Analisi costi-benefici.
• Valutazione di impatto ambientale. - Forme di integrazione:
• Principali forme giuridiche di aggregazione.
• Patti territoriali per l’agricoltura.
• Progetti integrati. - Mercato, valori e redditività:
• Relazione tra operatori economici e mercato.
• Dinamiche macroeconomiche e diverse forme di mercato.
• Caratteristiche del mercato dei prodotti agrari. - Tecniche di ricerche di marketing:
• Il marketing agroalimentare, elementi di marketing territoriale.
• La ricerca e l’analisi di mercato e relative strategie.
• Il benchmarking. - Normativa nazionale sulle imprese agricole.
- Politiche agrarie comunitarie.
VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Viticoltura e difesa della vite:
- Caratteri morfologici e fisiologici del genere “vitis”:
• Botanica della vite.
• Caratteri morfologici descrittivi delle varietà.
• Miglioramento genetico.
• Ciclo vitale e annuale. - Impianto e gestione del suolo:
• Ecosistema viticolo.
• Propagazione e scelta dei portinnesti e dei vitigni.
• Tecniche di gestione del suolo.
• Nutrizione minerale e organica. - Gestione della chioma:
• Potatura di allevamento e di produzione.
• Forme di allevamento.
• Interventi di potatura verde. - Modalità di raccolta e qualità del prodotto:
• Determinazione dell’epoca di vendemmia.
• Raccolta manuale, agevolata e meccanica.
• Composizione complessiva delle bacche. - Coltivazione delle uve da tavola:
• Varietà maggiormente coltivate.
• Caratteristiche tecniche e merceologiche. - Difesa da avversità e parassiti:
• Avversità da funghi, da insetti, da micoplasmi e virus.
• Fisiopatie. - Normative nazionali e comunitarie di settore, sulla sicurezza e la tutela ambientale:
• Disciplinari di produzione.
• Normativa sul biologico.
- La maturazione dell’uva:
• Evoluzione dei componenti dell’acino durante le fasi di accrescimento e maturazione.
• Modalità di campionamento e riscontri chimico-analitici.
• Epoca di vendemmia. - Linee di trasformazione:
• Tecnologie di vinificazione in bianco, rosso, rosato e con macerazione carbonica.
• Tecniche di Spumantizzazione. - Aspetti chimici, e microbiologici dell’attività fermentativa:
• Rimontaggi e follatura.
• Analisi e correzioni dei mosti.
• Chimismo delle fermentazioni.
• Agenti delle fermentazioni: lieviti e batteri. - Controllo e conduzione dei processi trasformativi:
• Interventi in sede pre-fermentativa e prodotti ammessi.
• Rimontaggi e follature.
• Controllo della temperatura.
• Svinatura. - Processi di stabilizzazione:
• Stabilizzazione microbiologica, colloidale e tartarica.
• Correzione dei vini e coadiuvanti ammessi. - Processi di conservazione e affinamento del vino:
• L’evoluzione del vino dopo la fermentazione.
• Affinamento in acciaio e in legno.
• Difetti e alterazioni chimico-fisiche. - Riscontro analitico e organolettico dei principali costituenti dei vini:
• Determinazione del grado alcolico, del pH, dell’acidità totale e volatile.
• Composizione del vino.
• Determinazione della solforosa totale e libera.
• Tecnica dell’analisi sensoriale. - Normative nazionali e comunitarie di settore, sulla sicurezza e la tutela ambientale:
• Classificazione dei vini secondo la vigente normativa
• Disciplinari di produzione.
Biotecnologie vitivinicole:
- Microrganismi e trasformazioni dei mosti e dei vini:
• Agenti delle fermentazioni: lieviti e batteri.
• Sistematica dei lieviti e dei batteri. - Lieviti selezionati:
• Caratteristiche tecnologiche e qualitative.
• Modalità di utilizzo.
• Colture starter. - Agenti della fermentazione primaria e secondaria:
• Biochimismo della fermentazione alcolica e malolattica. - Agenti responsabili delle alterazioni dei mosti e dei vini:
• Alterazioni microbiche: agenti, meccanismo d’azione, riconoscimento, prevenzione e cura. - Normative nazionali e comunitarie di settore, sulla sicurezza e la tutela ambientale.
VOTO SECONDA PROVA 2019: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL MIUR
Come abbiamo detto poco sopra, la valutazione del secondo scritto quest'anno sarà effettuata su base nazionale. Cosa significa? Che i criteri di valutazione saranno gli stessi da nord a sud, e si baseranno sulla conoscenza degli argomenti scritti nel paragrafo precedente. Vediamole nel dettaglio. Le tre griglie, nell'ordine, sono:
- La griglia di valutazione per Produzione e trasformazioni
- La griglia di valutazione per Gestione dell'ambiente e del territorio
- La griglia di valutazione per Viticoltura ed enologia
SECONDA PROVA 2019: ISTITUTI TECNICI
Vuoi saperne di più su come sarà strutturata la seconda prova 2019 degli altri istituti tecnici? Dai uno sguardo alle altre guide:
- Seconda prova 2019 Amministrazione finanza e marketing
- Seconda prova 2019 istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio
- Seconda prova 2019 istituto tecnico Informatica e Telecomunicazioni
- Seconda prova 2019 istituto tecnico Sistema Moda
- Seconda prova 2019 istituto tecnico per il Turismo
- Seconda prova 2019 istituto tecnico in Meccanica, meccatronica ed energia
- Seconda prova 2019 maturità: Istituto tecnico in Grafica e Comunicazioni
- Seconda prova 2019 istituto tecnico Elettronica ed Elettrotecnica
- Seconda prova 2019 istituto tecnico Trasporti Logistica
- Seconda prova 2019, dal Miur gli esempi delle tracce