Filosofia moderna -
Appunti
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siano le cause è sempre la stessa cosa: GUERRA. C’è chi l’approva e chi no . Fra questi troviamo RenatoSerra che vedeva la guerra come una perdita, dolore, sperpero, distruzione enorme e inutile. Nel suo “Esame di coscienza di un letterato… Continua
Guida
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infatti l’immane tragicità di tale evento, che portò in lui stesso una crisi interiore e un senso di sfiducia nella storia. Crisi che lo portò al suicidio. Di analogo schieramento, ma con tesi diverse, si poneva la figura di RenatoSerra , che… Continua
Letteratura italiana -
Appunti
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maggioranza neutralista italiana del tempo (il popolo tutto), che però non basterà ad evitare il nostro intervento. Altro testimone dell'inutilità della guerra è lo scrittore RenatoSerra, assolutamente non disposto a vedere la guerra come farmaco… Continua
Italiano -
Articoli
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Fra chi si schiera contro la guerra troviamo RenatoSerra , che vede il conflitto come perdita, dolore, sperpero, distruzione.
Nel suo “Esame di coscienza di un letterato” tratto da “La Voce” del 30.4.1915 afferma:
È una vecchia lezione! La… Continua
Letteratura italiana -
Appunti
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combattono la battaglia, per giusta causa che sia, non vengono glorificati o santificati e il loro nome si perderà nel tempo e nelle memorie. Con un certo fatalismo, il letterato RenatoSerra, condivide questa visione negativa dell'atroce contesa, e… Continua
Letteratura straniera -
Appunti
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anche contro i valori e i diritti umani che sembrano soccombere di fronte a tanta esaltazione bellica. Osservando però l’”Esame di coscienza di un letterato” di RenatoSerra notiamo una autocritica più incisiva e diretta senza retorica: “la… Continua
Prove esami
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", 1909), da una poesia Vladimir Majakovsfkij (1914), da un brano di Giovanni Papini (Amiamo la guerra, in Lacerba 1914), da un brano di RenatoSerra (Esame di coscienza di un letterato, in "La voce", 1915), da un brano di Gabriele D'Annunzio… Continua
Letteratura italiana -
Appunti
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monarchica). Fu senatore del Regno (1890) e poeta ufficiale, "vate della terza Italia" gode di prestigio e autorvolezza. Gli ultimi anni furono segnati da un gusto più intimo e malinconico (Rime e ritmi). RenatoSerra dirà: "malinconia selvatica e… Continua
Letteratura italiana -
Appunti
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nel 1904, la Serao fondò, negli stessi anni, il «Giorno di Napoli» che diresse fino alla morte. Il giudizio critico sull’opera di Matilde Serao è stato a lungo compromesso dalla severa opinione di RenatoSerra, autorevole critico dell… Continua