Se vieni bocciato devi cambiare scuola
Le aule sono troppo piene e non c'è posto per i ripetenti. Che fine faranno gli studenti?
Sei stato bocciato? Adesso devi cambiare scuola. In altre parole: oltre il danno anche la beffa. Questo è quanto sta accadendo in alcune scuole di Pordenone dove non ci sono più posti in aula e, dato che il tetto massimo degli iscritti è già stato raggiunto, gli studenti ripetenti hanno una sola scelta: cambiare sezione se non istituto.
A denunciare il fatto è Il Messaggero veneto che riporta le parole dei sindacalisti Adriano Zonta e Gianfranco Dall’Agnese, portavoce dei genitori infuriati:
Ci sono studenti bocciati negli esami di riparazione dell’annata 2013-2014 a spasso. “Iscrizioni impossibili” si sono sentiti dire, con l’invito ad andare altrove. I calcoli sugli organici di classe sono stati sbagliati. Poi i tagli ministeriali hanno creato le aule-pollaio, in cui i ripetenti fanno fatica a entrare
NO ALLE BOCCIATURE: PAROLA DEL MINISTRO CARROZZA
Il meccanismo per cui una situazione del genere è possibile è inquietante quanto semplice: il trentaduesimo iscritto ad una sezione fa scattare automaticamente lo sdoppiamento della classe, un’operazione dai costi elevati che gli istituti non possono permettersi, e, quindi, automaticamente viene chiesto ai ragazzi bocciati di iscriversi altrove. Stando a quanto affermato da Zonta infatti:
Gli studenti senza banco sono stati invitati a trasferirsi in altre scuole, magari private Alcuni dirigenti li hanno diretti altrove, dicendo che i posti erano esauriti. E’ questo il modo di rispettare il diritto di studio e di scelta della scuola da frequentare?
Nella tua scuola esistono casi di questo genere? Raccontaci cosa sta succedendo.