Se questo è un uomo: commento
Commento a Se questo è un uomo con link a trama e riassunto. Informazioni utili sullo stile di Primo Levi e spunti per scrivere il tuo commento personale
SE QUESTO E’ UN UOMO, COMMENTO: LO SCOPO DELL'OPERA. Se questo è un uomo è un’opera autobiografica che racconta il tempo passato da Primo Levi all’interno del lager di Monowitz. Fin dall’introduzione, e dalla poesia omonima al libro che l’accompagna, è chiaro che l’autore vuole rendere una testimonianza di quanto accaduto sena formulare nuovi capi d’accusa ma per fornire nuovi elementi di studio. L’approccio del racconto, infatti, non è squisitamente letterario, ma anche antropologico ed enografico: ci troviamo di fronte a parole che intendono descrivere in modo quasi scientifico le condizioni e le relazioni interpersonali che si vengono a creare in un ambiente in cui un gruppo di uomini ha il potere di privare un altro della propria dignità e dei propri diritti.
Vuoi conoscere meglio la trama del libro? Leggi: Se questo è un uomo, riassunto
Ascolta su Spreaker.COMMENTO A SE QUESTO E’ UN UOMO: LO STILE. Proprio per questo Primo Levi, che aveva una formazione da chimico, assume spesso i panni dello scienziato e non adotta mai un tono esplicitamente critico. Per colpire il lettore bastano la fredda descrizione della realtà e le riflessioni che lo aiutano a sposare il punto di vista del narratore, un uomo mai patetico in grado di concentrare la propria attenzione anche sui rapporti sociali che non lo riguardano direttamente dando vita ad una sorta di saggio sulla natura umana. Da notare, infine, che la struttura dell’opera rispecchia perfettamente questa cifra stilistica articolandosi in capitoli brevi che, pur seguendo una linea temporale abbastanza regolare, non seguono perfettamente l’ordine cronologico. Il risultato è un racconto in grado di esplorare in modo settoriale i vari aspetti e i vari luoghi della vita nel campo il cui utilizzo della lingua rimanda a Dante e a Manzoni.
Da non perdere: Riassunto se questo è un uomo, capitolo per capitolo
SE QUESTO E’ UN UOMO, COMMENTO: I RIMANDI A ULISSE. Proprio a proposito di Dante è importante notare che all’interno di Se questo è un uomo vi sono molti riferimenti alla Divina Commedia e, in particolar modo, al personaggio di Ulisse. L’intera narrazione è infatti costruita come una sorta di metafora dell’inferno dantesco in cui la permanenza nel campo di concentramento viene messa in parallelo con un viaggio nell’oltretomba, in un mondo di sofferenze in cui le anime avvertono chiaramente l’impossibilità di tornare indietro (neanche le notizie riguardanti le sconfitte dei tedeschi, infatti riaccendono in loro la speranza). In quest’ottica, volendo fare degli esempi, si potrebbe affermare che il viaggio verso la Germania diventa quello sulle acque dell’Acheronte, la scritta “il lavoro rende liberi” all’ingresso del campo è un chiaro invito per coloro che entrano a lasciare ogni speranza e l’infermeria è vista come un vero e proprio libro.